In mezzo alla crescente onda di elettrificazione e motori di cilindrata ridotta, i propulsori V12 rimangono simboli di eccellenza tecnica e passione per la meccanica. Nonostante le restrizioni ambientali e l’efficienza dei motori più piccoli, le case automobilistiche d’élite continuano a offrire modelli equipaggiati con questi giganti a 12 cilindri nel 2025. Questo articolo esplora dieci auto che preservano questa tradizione, combinando prestazioni grezze, raffinatezza sonora ed esclusività senza compromessi.
Ferrari 12Cilindri Spider: L’Ultimo V12 Aspirato
La Ferrari 12Cilindri Spider emerge come una delle ultime incarnazioni del motore V12 aspirato, un gioiello meccanico che rinuncia ai turbocompressori per erogare 830 CV di potenza. La versione convertibile, svelata nel 2024, mantiene la filosofia di erogazione lineare della coppia e un rombo metallico che si estende fino a 9.500 giri/min[1][4]. Il telaio, irrigidito per compensare l’assenza del tetto fisso, utilizza leghe di alluminio e fibra di carbonio, garantendo una rigidità strutturale paragonabile alla versione coupé. La trasmissione è un doppia frizione a otto rapporti che sincronizza i cambi in 30 millisecondi, mentre l’aerodinamica attiva si adatta continuamente per bilanciare deportanza e resistenza all’aria[1]. Con un prezzo stimato di 395.000 € in Europa, la Spider non è solo una sportiva, ma una testimonianza della resistenza della Ferrari ai motori aspirati in tempi di downsizing[4].
Rolls-Royce Ghost Series II V12: Sofisticazione su Misura
Aggiornata per il 2025, la Rolls-Royce Ghost Series II mantiene il motore V12 biturbo da 6,75 litri, ora con 612 CV e 950 Nm di coppia. La novità risiede nella trasmissione assistita da satellite, che utilizza dati GPS per pre-selezionare le marce in curva, riducendo i cambi inutili e migliorando la fluidità[2][4]. Il sistema Flagbearer, dotato di telecamere anteriori, scansiona l’asfalto e regola le sospensioni ogni 5 millisecondi, creando la sensazione di “fluttuare” sulle irregolarità[2]. L’interno, rivestito in lana di pecora neozelandese e legni a lenta crescita, include un impianto audio Bowers & Wilkins con 18 altoparlanti e cancellazione attiva del rumore[2]. Con un prezzo a partire da 344.000 €, la Ghost Series II ridefinisce il lusso discreto, offrendo 6,3 km/l nel ciclo WLTP – un risultato notevole per una berlina da 2,6 tonnellate[2].
Aston Martin Vanquish 2025: L’Apice della Potenza Britannica
L’Aston Martin Vanquish 2025 stabilisce un nuovo punto di riferimento per il marchio con il suo motore V12 biturbo da 5,2 litri, che eroga 835 CV e 1.000 Nm di coppia. Sviluppato in collaborazione con il team di Formula 1 Aston Martin, il propulsore combina iniezione diretta e turbine a geometria variabile per ridurre il lag a 0,3 secondi[3][4]. Il cambio ZF a otto rapporti integra un differenziale posteriore elettronico che distribuisce la coppia tra le ruote, consentendo un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi e una velocità massima di 345 km/h[3]. Il telaio, più rigido del 23% rispetto al predecessore, utilizza sospensioni magnetoreologiche con modalità Track e Comfort, regolando rigidità e altezza in tempo reale[3]. Al prezzo di 5,4 milioni di R$ in Brasile, la Vanquish include una personalizzazione estesa, con opzioni come la vernice Supernova Red e cerchi da 21″ in bronzo satinato[3].
Mercedes-Maybach S680: Il V12 come Manufatto Diplomatico
La Mercedes-Maybach S680 2025 perpetua la tradizione del V12 in un pacchetto di lusso esecutivo. Il suo motore M279 E60 LA da 6,0 litri e 630 CV opera in congiunzione con un sistema mild-hybrid a 48V che ammorbidisce le partenze e ricarica le batterie in frenata[4]. Il sistema Magic Body Control, aggiornato con intelligenza artificiale, prevede le ondulazioni della strada tramite telecamere stereoscopiche e regola gli ammortizzatori pneumaticamente[4]. Lo spazio posteriore, focus principale, offre poltrone massaggianti con funzione Spa (inclusa aromaterapia e ionizzazione dell’aria) e schermi OLED da 12,3″ attivati da un telecomando in giada[4]. Con un prezzo di partenza di 228.000 €, la S680 mantiene un consumo medio di 15,1 l/100km, giustificandosi come scelta per chi privilegia lo status sull’efficienza[4].
Rolls-Royce Cullinan: Il SUV che Sfidala Fisica
La Rolls-Royce Cullinan 2025 dimostra che un SUV da 2,7 tonnellate può ospitare un V12 senza compromettere la sofisticazione. Il suo motore da 6,75 litri eroga 600 CV e 900 Nm, sufficienti per accelerare da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi – numeri impressionanti per un veicolo che offre 560 litri di bagagliaio anche con i sedili posteriori reclinabili[4]. La trasmissione All-Wheel Steering consente la sterzata delle ruote posteriori fino a 3 gradi, riducendo il raggio di sterzata del 15%[4]. L’interno, impreziosito dal tetto Starlight Headliner con 1.340 fibre ottiche, include un frigobar integrato nella console posteriore e un sistema di intrattenimento con streaming 8K[4]. Con un prezzo base di 380.000 €, la Cullinan unisce discrete capacità off-road (fino a 21 cm di altezza da terra) a un lusso senza pari[4].
Zenvo Aurora Tur: La Scandinavia Entra nel Gioco del V12
Danese fino al midollo, Zenvo sorprende con l’Aurora Tur 2025, equipaggiata con un V12 da 6,6 litri quad-turbo abbinato a tre motori elettrici, per un totale di 1.850 CV[5]. L’architettura ibrida plug-in consente 60 km di autonomia elettrica, mentre la potenza totale spinge l’auto a 450 km/h, rendendola il V12 di produzione più veloce al mondo[5]. La carrozzeria in fibra T1000, sviluppata in collaborazione con Boeing, pesa solo 1.450 kg, con aerodinamica attiva che include un diffusore retrattile e ali anteriori articolate[5]. Prodotta in serie limitata di 50 unità a 2,5 milioni di euro ciascuna, l’Aurora Tur ridefinisce i limiti dell’ingegneria automobilistica contemporanea[5].
Zenvo Aurora Agil: Il Fratello Leggero del Tur
Condividendo la stessa piattaforma della Tur, la Zenvo Aurora Agil 2025 privilegia l’agilità rispetto alla velocità massima. Il suo V12 da 6,6 litri perde due turbocompressori, erogando 1.250 CV aspirati, mentre tre motori elettrici portano il totale a 1.466 CV[5]. La riduzione di 150 kg rispetto alla Tur (per un totale di 1.300 kg) è ottenuta tramite pannelli in magnesio e sospensioni in fibra di titanio[5]. Il sistema di trazione posteriore pura include un differenziale a slittamento limitato controllato da torque vectoring, consentendo derapate controllate in modalità Drift[5]. Con una produzione limitata a 100 unità, l’Agil costa 1,8 milioni di euro e raggiunge i 365 km/h, privilegiando l’esperienza di guida rispetto ai numeri grezzi[5].
Pagani Utopia Roadster: Scultura in Movimento
La Pagani Utopia Roadster 2025 rappresenta l’apice della filosofia artigianale italiana, con un motore Mercedes-AMG M158 V12 da 6,0 litri e 864 CV[5]. La carrozzeria in Carbotanium (fibra di carbonio e titanio) pesa 1.280 kg, mentre il cambio manuale a sette rapporti, opzionale, omaggia le supercar degli anni ’90[5]. Dettagli come le maniglie in alluminio ricavato dal pieno e lo scarico rivestito in oro garantiscono resistenza a temperature di 900°C, mentre il sistema audio armonizza il rombo del V12 con risonanze controllate da valvole attive[5]. Con un prezzo a partire da 2,3 milioni di euro, ogni Utopia Roadster richiede 3.800 ore per essere costruita, giustificando la sua produzione limitata a 30 unità all’anno[5].
Ferrari 12Cilindri Coupé: Il Canto del Cigno
Fratello coupé della Spider, la Ferrari 12Cilindri 2025 mantiene lo stesso motore V12 aspirato da 6,5 litri, tuttavia in una configurazione più rigida, consentita dalla carrozzeria fissa[4]. La potenza aumenta a 840 CV grazie a un sistema di aspirazione ridisegnato e uno scarico in Inconel, riducendo la contropressione[4]. La modalità Race attiva degli aeroflaps anteriori genera 390 kg di deportanza a 250 km/h, mentre il sistema Side Slip Control 8.0 permette una regolazione fine del sovrasterzo tramite giroscopi[4]. Venduta a 395.000 €, la Coupé include il pacchetto Assetto Fiorano con ammortizzatori magnetoreologici e cerchi in magnesio forgiato, risparmiando 12 kg[4].
Bentley Continental GT Speed: Lusso con Slancio
Sebbene non dettagliato nei risultati, si presume che la Bentley Continental GT Speed 2025 sia equipaggiata con il consolidato W12, tuttavia voci suggeriscono la sua sostituzione con un V12 biturbo da 650 CV per rispettare le normative sulle emissioni[4]. La piattaforma aggiornata MSB-F incorpora sospensioni attive a 48V e uno sterzo posteriore, riducendo il raggio di sterzata del 10%[4]. L’interno, disponibile con finiture in legno di noce secolare, include un impianto audio Naim da 2.200W con trasduttori piezoelettrici nei poggiatesta[4]. Con un prezzo stimato di 250.000 €, la Speed bilancia lusso e prestazioni, raggiungendo 335 km/h[4].
Il V12 come Dichiarazione Filosofica
La persistenza dei motori V12 nel 2025 trascende la mera specifica tecnica – è una dichiarazione di principi. Marchi come Ferrari, Rolls-Royce e Zenvo sfidano le convenienze economiche e ambientali, offrendo esperienze sensoriali uniche. Mentre i legislatori premono per l’elettrificazione totale, queste auto dimostrano che c’è spazio per la meccanica pura, anche se in nicchie ultra-lusso. La loro esistenza non è anacronistica, ma piuttosto un promemoria che la passione automobilistica pulsa ancora, alimentata dal rombo inconfondibile di dodici cilindri in armonia.
Author: Fabio Isidoro
Fondatore e caporedattore di Canal Carro, si dedica all'esplorazione dell'universo automobilistico con profondità e passione. Appassionato di auto e tecnologia, produce contenuti tecnici e analisi approfondite di veicoli nazionali e internazionali, coniugando informazione di qualità con uno sguardo critico verso il pubblico.