Il pick-up di Tesla mostra un’incredibile forza nelle collisioni, ma un elemento essenziale l’ha penalizzato. Ecco l’analisi completa della sua sicurezza.
- La Tesla Cybertruck è sicura in caso di collisione? Sì, il veicolo ha ottenuto una valutazione “Buona” nei test di collisione frontale moderata dell’IIHS, proteggendo bene gli occupanti.
- Quali sono stati i punti deboli della Cybertruck nei test di sicurezza? I fari e gli avvisi di allacciamento delle cinture di sicurezza sono stati le principali carenze, impedendo una valutazione di sicurezza superiore.
- La Cybertruck ha superato i test di prevenzione delle collisioni? Sì, il veicolo è stato esemplare, evitando tutte le collisioni a diverse velocità e condizioni, comprese quelle notturne.
La Tesla Cybertruck, uno dei veicoli più attesi e controversi sul mercato, ha appena superato rigorosi test di collisione, rivelando prestazioni di sicurezza impressionanti. Nonostante alcune preoccupazioni iniziali riguardo al suo design spigoloso, il pick-up elettrico ha dimostrato robustezza nella protezione degli occupanti, un pilastro centrale per l’identità del marchio Tesla.
L’Insurance Institute for Highway Safety (IIHS) ha assegnato alla Cybertruck una valutazione “Buona” nel test di collisione frontale moderata. Questa valutazione si applica ai modelli prodotti dopo aprile 2025, che beneficiano di un rinforzo nella struttura della parte anteriore inferiore. Questi risultati sono in linea con la valutazione a 5 stelle ottenuta dalla Tesla Cybertruck nei test di sicurezza dei veicoli, come riportato in precedenza.
La protezione degli occupanti è stata un punto di forza. Il manichino del conducente ha mostrato un basso rischio di lesioni alla testa, al torace e alle gambe. Per il passeggero posteriore, il rischio di lesioni al torace è stato classificato come moderato. Questa prestazione dimostra che, anche con le discussioni in corso su sistemi come l’Autopilot e il Full Self-Driving (Supervised), la sicurezza passiva dei veicoli elettrici Tesla è un punto di forza.
Oltre alla resistenza agli impatti, la Cybertruck ha dimostrato eccellenza nei test di prevenzione delle collisioni. Il veicolo ha evitato tutte le collisioni a velocità di 12 e 25 mph (circa 19 e 40 km/h) sia di giorno che di notte. Impressionante anche il suo rendimento nei test notturni a 25 e 37 mph (circa 40 e 60 km/h) con ostacoli in movimento parallelo, un risultato cruciale date le precedenti preoccupazioni sull’interazione del veicolo con i pedoni. In un contesto più ampio di veicoli elettrici, dove i veicoli elettrici sorprendono per affidabilità e sicurezza, la Cybertruck consolida la reputazione di Tesla.
Il tallone d’Achille: illuminazione e avvisi
Tuttavia, non sono stati solo applausi. Il fattore principale che ha impedito alla Cybertruck di ricevere un premio “Top Safety Pick” sono state le prestazioni dei suoi fari. L’IIHS ha osservato che i sistemi di illuminazione che generano livelli eccessivi di abbagliamento su specifiche sezioni della strada non ricevono pieno credito per le letture di visibilità. I fari della Cybertruck presentavano questo problema, oltre a carenze in altre aree.
L’illuminazione è stata considerata inadeguata sul lato sinistro della strada e durante la svolta a sinistra, creando lacune nella copertura. Al contrario, il lato destro ha soddisfatto comodamente quasi tutti i requisiti, risultando in una prestazione complessiva disomogenea. La questione dei fari è un promemoria di quanto sia cruciale la transizione illuminata e il futuro dell’illuminazione automobilistica, specialmente per i veicoli ad alta tecnologia.
Un altro punto di miglioramento menzionato è stato il sistema di promemoria delle cinture di sicurezza, che anch’esso non ha raggiunto gli standard ideali. Affinché la Cybertruck possa concorrere per un premio “Top Safety Pick”, Tesla dovrà migliorare significativamente la sua illuminazione e l’IIHS dovrà comunque sottoporla a test di collisione di piccola sovrapposizione e laterali, che non sono ancora stati eseguiti.
Concorrenza e il panorama generale della sicurezza dei veicoli elettrici
Nonostante le sfide, le buone prestazioni della Cybertruck rafforzano la tendenza positiva della sicurezza tra i veicoli elettrici. Modelli come BMW i4, Chevy Blazer EV e VW ID.Buzz hanno anch’essi ottenuto valutazioni di collisione “Buona” nei test più recenti dell’IIHS. È importante notare che altri pick-up elettrici si posizionano al vertice del segmento, come la Rivian R1T, che ha superato la Cybertruck conquistando il premio IIHS Top Safety Pick+ nel 2024. Per saperne di più su uno dei suoi concorrenti, scopri l’incredibile California Dune Edition della Rivian.
La sicurezza continua a essere una priorità per i produttori di veicoli elettrici. Sebbene la Cybertruck abbia dimostrato un’elevata capacità di protezione dei passeggeri, le sfide con i fari mostrano che c’è sempre spazio per l’ottimizzazione. Curiosamente, Tesla ha recentemente affrontato anche altre questioni, come un richiamo urgente che ha interessato quasi tutti i modelli della Cybertruck, un costante promemoria della complessità dell’ingegneria automobilistica moderna.
Confronto di sicurezza: Cybertruck vs. concorrenti selezionati
- Tesla Cybertruck:
- Valutazione IIHS: “Buona” (collisione frontale moderata, dopo aggiornamento di aprile 2025).
- Valutazione NHTSA: 5 stelle.
- Punti di forza: Robusta protezione degli occupanti, eccellente prevenzione delle collisioni.
- Punti deboli: Fari e avvisi delle cinture di sicurezza.
- Rivian R1T:
- Valutazione IIHS: “Top Safety Pick+” (2024).
- Punti di forza: Prestazioni di sicurezza generali superiori, inclusa l’illuminazione.
- BMW i4, Chevy Blazer EV, VW ID.Buzz:
- Valutazione IIHS: “Buona” (collisione frontale moderata).
- Punti di forza: Solida protezione nei test di collisione.
Per la Tesla Cybertruck, il percorso verso il “Top Safety Pick” passa per miglioramenti nei fari e il completamento di test aggiuntivi. Queste prestazioni, tuttavia, la posizionano già come un pick-up elettrico sicuro e innovativo nello scenario globale.
Author: Fabio Isidoro
Fondatore e caporedattore di Canal Carro, si dedica all'esplorazione dell'universo automobilistico con profondità e passione. Appassionato di auto e tecnologia, produce contenuti tecnici e analisi approfondite di veicoli nazionali e internazionali, coniugando informazione di qualità con uno sguardo critico verso il pubblico.