O Infiniti QX65 Monograph arriva come un ponte tra il passato iconico del FX e un futuro più audace. È un concetto quasi di produzione, con proporzioni coupé, linee muscolose e un powertrain che punta sull’efficienza senza perdere la personalità.
Il QX65 Monograph riporta in vita il FX con qualcosa davvero nuovo?
Sì. Il QX65 Monograph non solo omaggia il FX, ma infonde anche un po’ di dramma nella gamma: calandra ampia con dettagli ispirati al bambù, emblema illuminato, luci sottili “piano key” e un tetto nero che allunga il profilo. È un SUV coupé che vuole essere notato e, sinceramente, ci riesce molto bene.
“Onorare il passato e guardare avanti” — la stessa marca riassume la missione del QX65: stile espressivo, proporzioni sportive e focus sul prossimo capitolo della linea.
Questo ritorno a una forte personalità si collega anche al riposizionamento del brand al vertice del lusso di grandi dimensioni, come dimostra l’Infiniti QX80 Sport 2026, che ha elevato finiture e presenza a un livello superiore.
Cosa aspettarsi dal 2.0 VC‑Turbo e dalle prestazioni reali?
La previsione è chiara: 2.0 VC‑Turbo con 268 CV, tecnologia di compressione variabile e coppia motrice di circa ~380 Nm. Questo dovrebbe spingere il crossover coupé da 0 a 100 km/h in circa 6–7 secondi, a seconda di peso, pneumatici e trazione. Niente giri di parole: è potenza sufficiente per sorpassi sicuri e riprese rapide.
Il punto forte è l’ingegneria dietro a tutto ciò: la tecnologia VC‑Turbo modifica meccanicamente la compressione per bilanciare consumo ed erogazione. Tradotto: premi sull’acceleratore e si sveglia; attraversi con velocità e risparmia.
In numeri puri, questo lo posiziona nel mirino di rivali turbo a quattro cilindri di lusso, come alcuni xDrive30 — qui vale dare un’occhiata al pacchetto di efficienza e dinamica del BMW X3 xDrive30 (G45) per capire come il QX65 possa calibrare il setup del telaio.
Design e aerodinamica: spettacolo o reale vantaggio pratico?
Non è solo una sfilata di LED. La carrozzeria ha curve morbide, superfici fluide e una discesa del tetto studiata per ridurre la resistenza all’aria senza sacrificare lo spazio posteriore. Le ruote da 22″ con finitura bicolore e i pannelli neri conferiscono muscolatura, mentre le bocchetti verticali anteriori aiutano a ottimizzare il flusso d’aria.
L’interno non è ancora stato dettagliato, ma lo stile del brand indica finiture premium e un’interfaccia pulita — speriamo senza esagerare con “il pannello‑tablet”. In termini di appeal sportivo per l’uso quotidiano, si colloca sullo stesso piano di SUV sportivi come il Porsche Macan 2025, con attenzione all’ergonomia e alla risposta immediata.
Punti salienti tecnici rapidi
- Griglia ampia scolpita
- Emblema anteriore illuminato
- Luci sottili “piano key”
- Ruote da 22” bicolore sportive
- Tetto nero a contrasto
- Cladding nero lucido
- Bocchette d’aria verticali
Come affronta il QX65 i rivali premium e dove può trovare ostacoli?
Pacchetto per pacchetto, il QX65 compete con BMW X4, Mercedes‑Benz GLC Coupé e già citato Macan. Vantaggi nel design espressivo e nell’efficienza del VC‑Turbo. Può avere qualche difficoltà in termini di finezza nella regolazione della guida e nel controllo del corpo vettura, dove i tedeschi sono spesso insuperabili per la qualità. E, caspita, la connettività dovrà essere impeccabile — nessuno tollera un sistema multimediale lento su un’auto costosa.
Sul fronte motorizzazioni, molti concorrenti già offrono ibridi o elettrici. Se l’elettrificazione è una priorità, dai un’occhiata al pacchetto di SUV ibridi di lusso come il Hyundai Palisade 2026, che spinge sulla fusione di comfort ed efficienza in un corpo grande.
Confronto rapido vs. rivali
- BMW X4: guida chirurgica
- GLC Coupé: finiture di alta gamma
- Macan: telaio molto preciso
- QX65: stile + VC‑Turbo
- Connettività: elemento chiave
Quando arriva, quanto dovrebbe costare e a chi si rivolge?
Come concept “quasi di produzione”, il QX65 dovrebbe diventare realtà a breve. Senza prezzi ufficiali, ma il segmento generalmente va da circa 50.000 a 70.000 euro, a seconda di trazione, cerchi, pacchetti ADAS e audio premium. Per chi cerca un coupé SUV con presenza, prestazioni ragionevoli e zero pazienza per il consumatore nababbo, ha senso considerarlo.
Se punti al lusso totalmente elettrico con un look imponente, vale la pena seguire le novità di SUV a batteria come il Jeep Wagoneer S 2025, che alza ulteriormente l’asticella di performance e tecnologia nel mondo EV.
FAQ — Domande frequenti a cui anch’io risponderei
- È elettrico? No. La proposta iniziale è un 2.0 VC‑Turbo (268 CV), focalizzato su efficienza senza perdere potenza.
- Avrà trazione integrale? È probabile nelle versioni di punta, seguendo la logica del segmento per migliore trazione e sicurezza.
- Ci sarà un’opzione ibrida? Non è stata annunciata. Dato il mercato, una variante elettrificata avrebbe tutto il senso in futuro.
- Sostituisce il QX55? Il QX65 mira più in alto in stile, presenza e dinamica; in pratica, può occupare e ampliare questo spazio.
- L’interno avrà schermi giganteschi? Si prevede un cockpit moderno e pulito; il segreto è mantenere fluidità e latenza bassissima.
“Proporzione fastback, calandra scultorea e firma luminosa digitale” — il brief del brand chiarisce che il focus è sull’emozione guidata dalla tecnica.
Per chiudere, la mia visione: il QX65 punta dritto al pacchetto “guardami” senza diventare un’astronave, e il 2.0 VC‑Turbo è un’arma intelligente per il mercato globale. Il rischio? Consegna dinamica e UX. Se sterzo, freni e sospensioni hanno quel tatto piacevole — e il sistema centrale non si blocca quando serve di più — avremo un successore del FX all’altezza, senza nonsensi. Se qualcosa vacilla in questi aspetti, i tedeschi e il Macan rideranno, cazzo.
Ti è piaciuto ciò che hai visto nel QX65 Monograph? Scrivi nei commenti: vuoi più emozione, più efficienza, o entrambi senza scuse?
Author: Fabio Isidoro
Fabio Isidoro è il fondatore e direttore editoriale di Canal Carro, dove scrive sull'universo automobilistico dal 2022. Appassionato di auto e tecnologia, ha iniziato il suo percorso sul portale HospedandoSites e oggi si dedica alla creazione di contenuti tecnici e analisi complete su veicoli nazionali e internazionali. 📩 Contatto: contato@canalcarro.net.br