La Mazda sta accelerando (letteralmente!) verso il futuro elettrico, e il frutto più recente di questo investimento è l’EZ-60. Previsto per debuttare al Salone di Shanghai del 2025, questo SUV elettrico di medie dimensioni, sviluppato in collaborazione con la Changan Automobile, promette di scuotere il mercato cinese e, chissà, quello globale con il nome CX-6e. Immergiamoci nei dettagli e vediamo se la Mazda ha colto nel segno questa volta.
Mazda EZ-60: Una Nuova Era Elettrica per il Marchio di Hiroshima?
Dopo la ricezione tiepida del MX-30, il cui principale tallone d’Achille era l’autonomia limitata, la Mazda sembra aver appreso la lezione. L’EZ-60 emerge come una proposta decisamente più robusta, mirando direttamente a giganti come la Tesla Model Y. La partnership con Changan consente alla Mazda di sfruttare l’expertise e la piattaforma già consolidata del costruttore cinese, accelerando lo sviluppo e l’ingresso nel competitivo mercato degli EV.
Questo SUV non è semplicemente un altro elettrico; rappresenta un passo cruciale nella strategia di elettrificazione della Mazda, mentre il marchio sviluppa la propria piattaforma dedicata per il 2027. Il debutto ufficiale è fissato per il 23 aprile 2025, a Shanghai, segnando un momento importante per la joint venture Changan Mazda.
Piattaforma e Powertrain: Elettrico Puro o Estensore di Autonomia?
La base dell’EZ-60 è l’architettura modulare EPA1 di Changan, la stessa utilizzata nel crossover Deepal S07 e nella berlina Mazda EZ-6. Questa scelta strategica offre flessibilità e riduce i costi di sviluppo. Ciò che è più interessante, però, sono le opzioni di powertrain, che rispondono a diverse esigenze e preoccupazioni dei consumatori, in particolare l’ansia di autonomia.
L’EZ-60 offre due configurazioni principali: una totalmente elettrica (BEV) e l’altra con estensore di autonomia (EREV). La versione EREV utilizza un motore a benzina che funge esclusivamente da generatore per ricaricare la batteria, senza azionare le ruote direttamente, combinando il meglio dei due mondi per chi è ancora indeciso nell’abbracciare un elettrico puro.
Opzioni di Motorizzazione
- BEV (100% Elettrico): Focalizzato su emissioni zero e performance elettrica.
- EREV (Estensore di Autonomia): Combina motore elettrico con generatore a benzina per un’autonomia totale maggiore.
Specifiche Dettagliate
Specificazione | BEV (Stimato) | EREV |
---|---|---|
Piattaforma | Changan EPA1 | Changan EPA1 |
Batteria | 68.8 kWh o 80 kWh | 31.73 kWh (LFP) |
Autonomia Elettrica (CLTC) | ~600 km (80 kWh) | 160 km |
Autonomia Totale (CLTC) | ~600 km (80 kWh) | Fino a 1.300 km |
Motore Elettrico (Posteriore) | 175 kW o 190 kW | 190 kW (255 cv) |
Generatore (EREV) | N/A | 1.5L 4-cil (72 kW) |
Caricamento Rapido | 93 kW (~35 min 30-80%) | (Non specificato, ma previsto) |
Distribuzione del Peso | 50:50 (Dichiarato) | 50:50 (Dichiarato) |
Design Kodo Evoluto: Anima in Movimento Elettrico
Visivamente, l’EZ-60 è un’evoluzione del noto linguaggio di design Kodo (“Anima in Movimento”) della Mazda, fortemente ispirato al concetto Arata, presentato al Salone di Pequim del 2024. Il risultato è un SUV dal profilo elegante e aerodinamico, quasi come una scultura su ruote. Il tetto fluttuante nero, la barra di luce LED che attraversa l’intera parte posteriore e i fari sottili conferiscono un’aria futuristica e sofisticata.
Dettagli come la griglia frontale con entrata d’aria funzionale, maniglie per le porte integrate e un condotto d’aria nel montante D non sono solo estetici, ma contribuiscono all’efficienza aerodinamica. Il logo Mazda illuminato aggiunge un tocco di modernità. Un’opzione interessante, autorizzata in Cina, sono le telecamere laterali che sostituiscono gli specchi tradizionali, riducendo ulteriormente la resistenza. La vernice viola brillante, ereditata dall’Arata, promette di attirare l’attenzione.
Interni Rivoluzionari: Schermo Gigante e Minimalismo
Se l’esterno impressiona, l’interno dell’EZ-60 cerca di rivoluzionare. Il punto focale è senza dubbio il colossale schermo ultra-wide da 26,45 pollici con risoluzione 5K che domina il cruscotto. Incorpora il quadro strumenti, il sistema multimediale centrale e i controlli di climatizzazione, seguendo una filosofia minimalista con pochissimi pulsanti fisici. La maggior parte delle funzioni è operata tramite tocco, voce o gesti.
La cabina “digital-first” presenta un totale di sei schermi, inclusi specchietti retrovisori con streaming multimediale e uno schermo di controllo per i passeggeri posteriori. L’eleganza è accentuata da un sistema audio Dolby Atmos 7.1.4 con 23 altoparlanti, sedili anteriori e posteriori riscaldati/ventilati e persino altoparlanti nei poggiatesta per un audio personalizzato. Il Display Head-Up Augmented Reality (AR-HUD) da 100 pollici proietta informazioni cruciali sul parabrezza, come i limiti di velocità e gli avvisi per i pedoni, cercando di compensare l’assenza di un pannello tradizionale dietro al volante. I materiali mirano a un tocco premium, distinguendolo dal “fratello” Deepal S07.
Punti Salienti degli Interni
- Schermo Ultra-Wide 5K da 26.45″
- Design Minimalista (Pochi Pulsanti)
- Controllo Voce, Tocco e Gestualità
- AR-HUD da 100 pollici
- Audio Dolby Atmos 7.1.4 (23 Altoparlanti)
- Sedili Riscaldati/Ventilati (Ant./Post.)
- 20 Comparti di Stoccaggio
- Bagagliaio: 350L a 2.036L
Tecnologia e Sicurezza: Il Futuro è Arrivato in Mazda?
L’EZ-60 non risparmia in tecnologia a bordo. La cabina intelligente è gestita dal chip Qualcomm Snapdragon 8155, garantendo fluidità nel sistema di infotainment. L’assistente di parcheggio intelligente può essere controllato vocalmente, anche dall’esterno del veicolo. La Mazda si impegna anche a enfatizzare la dinamica di guida, applicando la sua filosofia Jinba-Ittai (unità tra cavallo e cavaliere) per offrire una maneggevolezza coinvolgente, anche in un elettrico.
In termini di sicurezza, il SUV è dotato di nove airbag di serie e di un sistema di assistenza al conducente di livello L2. Questo sistema utilizza cinque telecamere HD, cinque radar a onde millimetriche e dodici sensori ad ultrasuoni per una copertura a 360 gradi. La sicurezza della batteria, sviluppata in collaborazione con giganti come CATL e CALB, ha otto strati di protezione e, secondo quanto afferma Mazda, supera già le normative previste per il 2026.
Mercato e Concorrenza: Sfide in Cina e nel Mondo
Il lancio iniziale dell’EZ-60 è previsto per il 2025 in Cina. A livello globale, ci si aspetta che venga commercializzato come Mazda CX-6e, principalmente in Europa e nel Sud-Est asiatico. La disponibilità negli Stati Uniti è incerta a causa delle attuali tensioni commerciali, come indicato da Motor1.com. Il prezzo non è ancora stato rivelato, ma si specula che superi quello del Deepal S07 (che varia da circa 20.400€ a circa 26.930€ in Cina) e sia probabilmente posizionato sopra la berlina EZ-6 (che parte da circa 20.000€).
La concorrenza sarà agguerrita. In Cina affronterà rivali di peso come la Tesla Model Y, i modelli BYD, i SUV NIO e l’Avatr 07. Parlando di rivali cinesi, l’Avatr 06 Sedan, pur appartenendo a un’altra categoria, dimostra la forza di questi nuovi marchi. A livello globale, possiamo includere il Zeekr 7X nella lista. Il Zeekr 9X illustra anch’esso l’ambizione cinese nel segmento dei SUV. Una sfida per la Changan Mazda è l’indice di vendite modeste della berlina EZ-6, che ha venduto poco più di 4.300 unità tra novembre 2024 e febbraio 2025 in Cina, secondo CarNewsChina, indicando che il marchio potrebbe dipendere dalle vendite globali per garantire la redditività dell’EZ-60/CX-6e. Altri concorrenti come l’Onvo L90 di NIO rafforzano la complessità del mercato.
Principali Rivali (Tabella Comparativa Preliminare)
Modello | Segmento | Distanza | Origine |
---|---|---|---|
Tesla Model Y | SUV Medio Elettrico | Rete di Ricarica, Software | USA |
BYD Song Plus / Seal U | SUV Medio Elettrico/PHEV | Volume di Vendite, Batteria Blade | Cina |
NIO ES6 / EL6 | SUV Medio Elettrico | Scambio di Batteria, Interno Premium | Cina |
Zeekr 7X / 9X | SUV Medio/Grande Elettrico | Tecnologia, Piattaforma SEA | Cina |
Avatr 07 | SUV Medio Elettrico/EREV | Design, Tecnologia Huawei | Cina |
Ricezione e Critiche: Entusiasmo e Scetticismo
Le prime impressioni sui social media, come X (ex Twitter) e Reddit, mostrano entusiasmo per il design futuristico e per l’interno tecnologico dell’EZ-60, specialmente per il grande schermo e gli specchi digitali. Molti elogiano l’aspetto come un progresso rispetto ai concorrenti più conservatori.
Tuttavia, non tutto è roseo. L’assenza di pulsanti fisici e di un cruscotto tradizionale genera critiche. Alcuni vedono questo come un tentativo di tagliare i costi o semplicemente di seguire la tendenza avviata dalla Tesla, il che potrebbe alienare i conducenti che preferiscono interfacce tattili. La forte dipendenza dalla tecnologia Changan solleva anche interrogativi sulla diversificazione del marchio Mazda e sulla sua capacità di creare un’esperienza genuinamente “Mazda”. La disponibilità globale, specialmente negli Stati Uniti, rimane una grande incognita.
FAQ: Domande Frequenti su Mazda EZ-60 / CX-6e
- Cosa significa EREV?
EREV (Range-Extender Electric Vehicle) è un veicolo elettrico dotato di un piccolo motore a benzina che funziona solo come generatore per ricaricare la batteria, aumentando l’autonomia totale senza connettere il motore direttamente alle ruote. - Quale sarà il nome globale dell’EZ-60?
Ci si aspetta che venga lanciato nei mercati al di fuori della Cina come Mazda CX-6e, seguendo la nomenclatura della berlina EZ-6 (6e in Europa). - Il Mazda EZ-60 sarà venduto negli Stati Uniti?
Attualmente, le vendite negli Stati Uniti sono considerate improbabili a causa delle tensioni commerciali e delle tariffe sui veicoli prodotti in Cina. - Quali sono i principali concorrenti?
In Cina: Tesla Model Y, BYD Song Plus, NIO ES6, Avatr 07. Globalmente: Model Y, VW ID.4, Hyundai Ioniq 5, Kia EV6, Zeekr 7X. - Perché uno schermo così grande e pochi pulsanti?
È una tendenza di design focalizzata sulla tecnologia e sul minimalismo, popolarizzata dalla Tesla e adottata da molti produttori cinesi. Mira ad integrare più funzioni in un unico display, ma solleva dibattiti su usabilità e sicurezza.
La Mazda EZ-60 (o CX-6e) rappresenta una scommessa audace e necessaria per il marchio giapponese nel mondo elettrico. Il design è innegabilmente attraente, fedele all’identità Mazda, e la tecnologia a bordo, specialmente l’interno dominato dallo schermo gigante, punta a impressionare. L’opzione EREV è intelligente per mercati come quello cinese, dove l’infrastruttura di ricarica è ancora in fase di sviluppo. Tuttavia, la dipendenza dalla piattaforma Changan e le scelte radicali nell’interno, come l’assenza quasi totale di pulsanti fisici, sono punti che potrebbero generare controversie e devono dimostrare il loro valore nell’uso quotidiano. Il successo dipenderà non solo dalle specifiche, ma anche dal prezzo competitivo e dalla capacità della Mazda di convincere il pubblico che questo è un vero modello Mazda, nonostante il DNA condiviso.
E tu, cosa ne pensi della Mazda EZ-60? Pensi che abbia il potenziale per competere con i giganti elettrici? Lascia il tuo commento qui sotto!
Author: Fabio Isidoro
Fabio Isidoro è il fondatore e direttore editoriale di Canal Carro, dove scrive sull'universo automobilistico dal 2022. Appassionato di auto e tecnologia, ha iniziato il suo percorso sul portale HospedandoSites e oggi si dedica alla creazione di contenuti tecnici e analisi complete su veicoli nazionali e internazionali. 📩 Contatto: contato@canalcarro.net.br