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Lotus Evija 33

Lotus Evija e Seus 2012 cv: una macchina creata per sentire la pista, non solo numeri

Dopo anni di provocazioni, il Lotus Evija è pronto — e che esordio! Quattro motori, 2012 hp, monoscocca in fibra di carbonio e una consegna di coppia che sembra teletrasportare. Andiamo al sodo: perché questo EV non è solo veloce, è diverso.

Cosa rende il Lotus Evija unico tra gli hypercar elettrici?

Design aerodinamico, porte scolpite e una cabina minimalista che mette l’essenziale in primo piano. Lotus è stata categorica: sterzo idraulico e assistenza frenante idraulica per una sensazione pura, sacrificando un po’ di rigenerazione. Come la stessa marca sottolinea, “meno filtro, più feeling” — e sì, questo fa la differenza in pista (fonti ufficiali).

Il DNA leggero e affilato di Lotus non è rimasto nel passato. La batteria da 87 kWh è stata posizionata dietro i sedili, come farebbe un motore centrale, aiutando l’Evija a girare sul suo asse ad alta velocità. Se ti piace la filosofia “auto che dialoga con le mani”, ti sentirai a casa — è la stessa filosofia che la marca ha già mostrato nel Lotus Emira V6.

Númeri essenziali in 10 secondi

  • 2012 hp e 1257 lb‑ft
  • 0-100 km/h in 1,8 s
  • 0-300 km/h in circa 9 s
  • V/Max limitata a 350 km/h
  • Monoscocca: 129 kg
  • Peso stimato: circa 1.905 kg
  • Batteria da 87 kWh, 800V
  • Ricarica 10‑80% < 18 min

Come 2012 hp e quattro motori offrono un’accelerazione brutale?

Sono quattro motori elettrici (503 hp per ruota) con trasmissione diretta, controllati da software che svolge il ruolo di differenziali attivi. Il risultato? Spinta lineare, senza piani inclinati, e una quarter mile prevista in 7,8 s. La verità è semplice: premi l’acceleratore, e il mondo diventa una scia (analisi tecnica).

Il segreto è la voglia intelligente di coppia vettoriale che “spinge” ogni ruota con precisione millimetrica, supportata da ammortizzatori spool-valve della Multimatic e pneumatici Pirelli P Zero Trofeo R Elect. Non è solo forza bruta; è scienza applicata alla trazione. Vuoi capire dove va l’energia elettrica d’élite? la visione del futuro si trova nel Cadillac Elevated Velocity, che abbraccia alta tensione e gestione termica seria.

La dinamica del telaio è degna di un Lotus elettrico?

Sì, e diamine, questa sorpresa. Peso totale intorno ai circa 1.905 kg per un quad‑motore è “magro” nel mondo EV. Con la massa concentrata tra e dietro gli assi, l’Evija punta, frena e ruota come un’auto sportiva di motore centrale classico. La sterzata idraulica dà sensazioni della strada; niente di virtuale qui.

Nei freni, dischi carboceramici giganteschi e pedalata con sensazione analogica — modulabile, progressiva, senza quel tocco artificialmente duro degli EV prettamente numerici. Gli pneumatici Trofeo R Elect offrono l’aderenza che questa furia di coppia richiede; quando l’elettronica si calma in modalità Track, la sensazione di “auto sulle corde” diventa un vizio.

Autonomia, ricarica e modalità: si può usare senza drammi?

Autonomia dichiarata combinata fino a 317 km (WLTP) e circa 267 km nel ciclo più conservativo. Con 800V e picco di 350 kW, il 10–80% richiede meno di 18 minuti, a seconda della stazione e delle condizioni. Per un hypercar di questa classe, va bene — e, diamine, nessuno attraversa continenti con slick semi‑gara.

Ci sono cinque modalità: Range, City, Tour, Sport e Track. Ogni modalità aumenta la potenza e riduce il “cuscino” elettronico. Anche in modalità Track, c’è una piccola rete di sicurezza. Il prezzo? A partire da circa 2.700.000 dollari, tasse escluse — e no, la fibra di carbonio esposta non arriva con sconto, come abbiamo già visto nel Mustang GTD Liquid Carbon.

Evija vs rivali elettrici: chi conquista la corona oggi?

Il Rimac Nevera è il rivale ovvio, re di numeri di accelerazione e velocità sostenuta. L’Evija risponde con sterzo e freni idraulici, batteria dietro i sedili e monoscocca leggera — un approccio più “pilota”. In sintesi: Nevera massimizza i numeri, Evija massimizza la sensazione. Vuoi un quadro della sfida? Guarda la guerra recente tra Rimac Nevera in duelli di velocità.

E c’è una novità nella stanza: YangWang U9 Track Edition, con incredibili 2.976 hp, focalizzato sulla deportanza e controllo attivo del corpo vettura. È un’altra forma di follia tecnica, ma impone pressione nel segmento e alza il livello per tutti. Vale la pena conoscere questa bestia elettrica qui: hypercar elettrico da 2.976 hp.

Rapporto rapido vs rivali diretti

  • Evija: 2012 hp, focus sul feeling
  • Nevera: record e telemetria
  • U9 Track: 2.976 hp, aero attiva
  • Battista: lusso e gran turismo
  • Evija: idraulico, sterzo vivo
  • Rivali: più assistenza elettronica
  • Evija: batteria dietro i sedili

FAQ — Domande a cui risponderei ogni santo giorno

  • Quanto pesa esattamente? La marca parla di circa 1.905 kg, ottimo per un quad‑motore in fibra di carbonio.
  • Ha suoni falsi di motore? No. Solo il sibilo dei quattro motori e la risonanza della struttura — semplice, onesto e velocissimo.
  • È una macchina da pista o da strada? È un hypercar elettrico da strada con cuore da pista. Modi e software consentono di dosare brutalità e civiltà.
  • Vale il prezzo di 2,7 milioni di dollari? Se vuoi l’EV più “Lotus” che ci sia, sì. Se ti interessano solo i numeri, i rivali possono offrire cifre più alte.

“L’obiettivo del Evija era combinare sensazioni meccaniche con performance elettrica estrema” — e, diamine, Lotus ce l’ha fatta. In un mercato ossessionato dai numeri, l’Evija riporta il tatto, con idraulica nei punti giusti e massa dove serve (Lotus).

In fin dei conti, ecco il mio verdetto: il Lotus Evija non vuole solo schiacciare record; vuole ricordarti perché guidare è ancora uno sport, non solo un benchmark. L’accelerazione è incredibile, ma quello che davvero mi ha conquistato è l’equilibrio traPrecisione, feedback e software che sa rallentare quando bisogna. Vuoi solo numeri? Vai con Nevera. Vuoi sensazione con numeri incredibili? Questa gemma in fibra di carbonio Lotus merita il tuo rispetto — e il tuo portafoglio.

Ti è piaciuto il Evija? Quale rivale elettrico pensi minacci di più il trono — Nevera, Battista o qualche novità? Lascia il tuo commento e scambiamoci idee senza ipocrisia.

Author: Fabio Isidoro

Fabio Isidoro è il fondatore e direttore editoriale di Canal Carro, dove scrive sull'universo automobilistico dal 2022. Appassionato di auto e tecnologia, ha iniziato il suo percorso sul portale HospedandoSites e oggi si dedica alla creazione di contenuti tecnici e analisi complete su veicoli nazionali e internazionali. 📩 Contatto: contato@canalcarro.net.br

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