Jeep Cherokee è tornato dopo un hiato e, pff, è tornato in grande stile. È cresciuto, si è fatto più intelligente e ora è ibrido con trazione integrale 4×4 in tutte le versioni. Qui ti racconto cosa è cambiato, cosa va bene, cosa può migliorare e se merita il tuo investimento in € o $.
Cosa è veramente cambiato nel design e nello spazio del Cherokee 2026?
L’aspetto ha abbandonato le curve controverse ed ha abbracciato linee squadrate, cofano alto e fari rettangolari a LED. È un ritorno alle origini senza sembrare un cosplay economico dell’XJ. La griglia a sette feritoie rimane iconica, e le luci richiamano le “Jerry Can”. Risultato: presenza marcata e zero aria di SUV generico — quel tipo che ti fa guardare due volte in parcheggio, accidenti.
La piattaforma STLA Large ha alzato tutto: lunghezza, larghezza, altezza e passo sono cresciuti, e il bagagliaio ora offre 951 L di volume utile (1.935 L con i sedili abbattuti). Per chi ha bisogno di portare roba seria, questa è la svolta che mancava. Se vuoi capire le basi tecniche di questa architettura multi-energia, vale la pena consultare la visione ufficiale Stellantis sulla piattaforma STLA.
Il linguaggio di marca con altri Jeep moderni è anche chiaro. In particolare, chi apprezza il lato elettrico del marchio riconoscerà punti in comune con il Jeep Wagoneer S 2025, anch’esso nato dalla piattaforma STLA Large.
Come sono gli interni e la tecnologia Uconnect 5 nella pratica?
Interni moderni e funzionali, con instrument cluster da 10,25” e sistema multimediale da 12,3” in tutte le versioni. Buona mescolanza di pulsanti fisici (clima e volume, grazie al cielo) con comandi touch. Volante nuovo con disegno trapezoidale, ergonomia precisa e materiali sostenibili, senza ricorrere al cuoio animale.
Il cuore del sistema è l’Uconnect 5, con risposte rapide e integrazioni moderne. Non è marketing vuoto: è uno dei migliori sistemi del segmento oggi, come la stessa Jeep spiega nell’ecosistema di Uconnect 5. È la tipologia di tecnologia che ti fa dimenticare il cellulare per alcuni minuti (quasi).
Il 4×4 ibrido di serie offre consumo e prestazioni reali?
Sì. Il sistema ibrido non plug-in combina un motore turbo a benzina 1.6 (177 cv; 300 Nm) con due motori elettrici e batteria da 1,0 kWh. In totale, dà 210 cv e 312 Nm, gestiti da una trasmissione ibrida dedicata di tipo e‑CVT. L’obiettivo è efficienza quotidiana, con risposte danno oneste a basse e medie rotazioni.
Soprattutto, i numeri parlano chiaro: consumo stimato combinato di circa 6,4 L/100 km (corrispondenti a circa 37 mpg UK) e autonomia superiore a 800 km con un pieno. E la ciliegina sulla torta: trazione 4×4 di serie con disconnect del ponte posteriore per risparmiare carburante. Rispetto agli ibridi più affermati, arriva con un piede sul pedale — anche rispetto a quello che promette il Honda CR‑V Hybrid TrailSport 2026, in versione avventurosa.
È un Jeep di radice? Trazione, Selec-Terrain e off-road valgono?
Il sistema Active Drive I ha collegamento meccanico tra gli assi e innesto automatico al posteriore quando necessario. È anche possibile bloccare il rapporto 50:50 quando la situazione si fa critica. Altezza libera da terra di 204 mm e angoli di attacco/sciogliamento rispettivamente di 19,6°/29,4° collocano il Cherokee sopra la media urbana — non è un carro armato, ma è più robusto di molti “SUV da shopping”.
Il sistema Selec‑Terrain propone modalità Auto, Sport, Snow e Sand/Mud. Manca la versione Trailhawk? Sì, diamine, ma è promesso e dovrebbe integrare sospensioni rialzate, pneumatici all-terrain, protezioni inferiori e trazione più robusta. Nel frattempo, chi ama i percorsi leggeri si sentirà a casa, nello spirito del rivale che da anni vende “stile off-road”, il Ford Bronco Sport 2025.
Quali versioni, prezzi in $/€ e cosa offre ciascuna?
Quattro livelli al lancio: Cherokee (base), Laredo, Limited e Overland. Tutti già con il pacchetto ADAS completo (ACC, AEB con pedone/ciclista, monitoramento dell’angolo cieco, avviso di sonnolenza), pannelli digitali e ingresso senza chiave. In termini di prezzo, si parte da circa $36.995 (≅€34.000), salendo gradualmente con optional come sedili ventilati, audio premium, telecamera a 360° e tetto panoramico.
Riassunto rapido: la versione base è già ben equipaggiata; la Laredo aggiunge praticità e comfort; la Limited porta finiture e comfort al livello giusto; l’Overland è il massimo con tutte le dotazioni di serie. Le tasse variano a seconda della regione, quindi verifica i costi locali, ma il messaggio è chiaro: non è il più economico, ma è il più completo in rapporto al prezzo iniziale. Per seguire lo sviluppo dell’offerta elettrificata off-road, vale la pena tenere d’occhio il Jeep Recon 4xe 2026.
Con chi compete e chi ha vantaggi nell’uso reale?
I bersagli sono chiari: ibridi con trazione integrale e proposta family/avventura. Potenza combinata di 210 cv, 1.587 kg di rimorchio e 1.935 L di carico (con sedili abbattuti) rendono il pacchetto competitivo. Nota importante: l’altezza di 204 mm non è la più elevata del segmento, ma gli angoli di attacco e uscita compensano molto bene.
Tra i leader di mercato, il consumo è un punto forte. Il Cherokee si distingue bene nell’uso misto e include di serie il 4×4, cosa che molti rivali vendono come optional costoso. Se segui cosa fa Toyota con il suo best seller, confronta con il pacchetto del Toyota RAV4 2026 (GR Sport) e trai le tue conclusioni.
Comparativa rapida vs. concorrenti
- Potenza: 210 cv (Cherokee)
- Consumo: 6,4 L/100 km
- Rimorchio: 1.587 kg (3.500 lb)
- Altezza libera: 204 mm
- Carico: fino a 1.935 L
- 4×4: di serie
Conviene acquistarlo ora o aspettare PHEV, BEV e Trailhawk?
Se desideri efficienza + 4×4 subito, comprare ora ha senso. L’ibrido convenzionale semplifica la vita, l’autonomia è ottima e il pacchetto di sicurezza/tecnologia è già completo. Vuoi più performance elettrica, modalità EV pura e off-road pesante in fabbrica? Allora aspettare la linea 4xe (PHEV) e la Trailhawk è una strategia intelligente.
Il futuro BEV è plausibile sulla piattaforma STLA Large, rafforzando la visione multiprodotto del gruppo. In breve: oggi già risolve il problema del “SUV medio per tutto”, senza drammi. Domani, potrebbe diventare il “SUV medio per tutto e molto di più” con varianti full electric. Se ti piace vedere come Jeep sta spingendo oltre i limiti elettrici, dai un’occhiata al Wagoneer S 2025 per calibrare le aspettative.
FAQ rapido
- Qual è la potenza e la coppia combinata? 210 cv e 312 Nm, con e‑CVT e trazione 4×4 di serie.
- Qual è il consumo e l’autonomia? Circa 6,4 L/100 km e oltre 800 km con un pieno.
- Quanto può trainare? Fino a 1.587 kg (3.500 lb), a seconda della configurazione.
- C’è modalità 100% elettrica? No, in questo ibrido convenzionale; il PHEV (4xe) è la strada.
- Quando arriverà la versione Trailhawk? Confermata a breve, con hardware off-road rinforzato.
Scheda tecnica essenziale (riassunto)
- Motore: 1.6L turbo + 2 elettrici
- Batteria: 1,0 kWh (non‑plug‑in)
- Potenza/Coppia: 210 cv / 312 Nm
- Trattore: Active Drive I 4×4
- Trasmissione: e‑CVT dedicata
- Consumo: 6,4 L/100 km
- Altezza libera: 204 mm
- Carico: 951–1.935 L
Valutazione finale: pregi e difetti
Quello che Jeep ha fatto qui è semplice e intelligente: ha standardizzato l’ibrido e la trazione 4×4, ha fornito uno schermo grande a tutti, ha migliorato davvero lo spazio e ha eliminato il design controverso. In cambio, ha adottato un prezzo di ingresso più alto in €/$, e la capacità di traino è diminuita rispetto ai precedenti V6 — un dито che farò male a chi tira rimorchi pesanti. Per me, è il Cherokee più coerente degli ultimi anni: pratico, efficiente, performante. Dirò solo “cazzo” per aver dovuto aspettare la Trailhawk, più adatta all’off-road duro, e la linea 4xe per divertirsi con l’elettrico tutti i giorni. Ma, nel complesso, è un acquisto facile per chi cerca un SUV medio completo con DNA Jeep senza complicazioni.
Vuoi confrontarlo con i competitor più avventurosi? Tieni d’occhio anche cosa combina Ford con il Bronco Sport e il bilanciamento dei ibridi giapponesi come il CR‑V Hybrid TrailSport e il RAV4 2026. Il Cherokee 2026 si propone di competere in questa confusione — e lo fa molto bene.
Ti è piaciuto il ritorno del Cherokee? Sei d’accordo con l’investimento nel ibrido 4×4 di serie o pensi che sia mancata un po’ di audacia? Lascia un commento e facciamo due chiacchiere.
Author: Fabio Isidoro
Fabio Isidoro è il fondatore e direttore editoriale di Canal Carro, dove scrive sull'universo automobilistico dal 2022. Appassionato di auto e tecnologia, ha iniziato il suo percorso sul portale HospedandoSites e oggi si dedica alla creazione di contenuti tecnici e analisi complete su veicoli nazionali e internazionali. 📩 Contatto: contato@canalcarro.net.br