Il Ford Bronco 2026 Edizione Ricordo del 60° non viene per giocare. Dimentica tutto quello che hai già visto sugli SUV nostalgici, perché qui la Ford ha dato il massimo: lusso, prestazioni e storia, tutto insieme — e senza mezzi termini — per un collezionista che non può lamentarsi. Non si tratta solo di apparenza: la scheda tecnica è affilata tanto quanto la strategia per rendere questo Bronco un’icona globale. Se sei curioso, continua a leggere perché il ritmo è forte.
Perché il Ford Bronco 2026 Edizione Ricordo del 60° diventa istantaneamente un pezzo da collezione?
Siamo di fronte a un SUV che rende omaggio ai 60 anni del modello originale, sì, ma la Ford è andata oltre il semplice. Questa edizione speciale si basa sulla versione Outer Banks, che è già di alta qualità, ma incorpora il pacchetto Sasquatch di serie — ovvero, non si tratta solo di un tocco retrò, ma di hardware serio per l’off-road. È il tipo di auto che unisce l’appello storico con un’engineering moderna e, se ancora non te ne sei reso conto, significa una fila di collezionisti che ne stanno sbavando.
Il kit comprende dettagli esclusivi, l’estetica del Bronco classico del 1966 rivisitata (senza quel discorso di copia vintage forzata), e una produzione limitata davvero. Hai già visto questo film con altri classici e sai che in poco tempo il valore di mercato segue quella regola dei veicoli di nicchia: sale e non scende. Solo per fare un confronto: SUV di lusso iconici, come il Jeep Wagoneer S, puntano anch’essi su questa combinazione di storia e innovazione, ma il Bronco gioca con un’altra strategia — e senza paura di chiedere un prezzo elevato.
Quali sono le specifiche tecniche e le opzioni di motore del Bronco 60th Anniversary?
Pensalo come solo decorazione: tutto inizia dai motori EcoBoost. Il “base” è il 2.3L turbo con 300 CV e 325 lb-ft (440 Nm), già molto più potente di molti SUV senza anima. Vuoi più coppia? Ci sono upgrade a 2.7L V6 biturbo, 330 CV e 415 lb-ft (562 Nm). Niente V8 rombanti—e prima che ti venga da lamentarti, ricordati che le emissioni e l’efficienza guidano il concetto moderno della Ford. E sì, solo trasmissione automatica a 10 marce, pronta per viaggiare o affrontare terreni impegnativi.
Il pacchetto Sasquatch non lascia dubbi: sospensioni HOSS 2.0, differenziali bloccabili elettricamente, pneumatici Goodyear Rugged Terrain da 35”, cerchi beadlock esclusivi. La distanza da terra è sorprendente (circa 29 pollici), capace di attraversare ruscelli di oltre 33 pollici di profondità, con un angolo di attacco di 43,2º. Se vuoi confrontare i “numeri”: il Jeep Wrangler si ferma dietro in diversi aspetti, inclusa la tecnologia a bordo (basta dare un’occhiata all’infotainment e al quadro strumenti, non batte nessuno).
Tabella comparativa: Bronco 60th Anniversary vs Avversari (Riassunto rapido)
- Potenza: Bronco 330 CV | Wrangler 285 CV | 4Runner 278 CV
- Coppia: Bronco 415 lb-ft | Wrangler 260 lb-ft | 4Runner 317 lb-ft
- Pneumatici: Bronco 35” | Wrangler e 4Runner 33”
- Infotainment: Schermo 12” (Bronco) | 8-14” (4Runner) | 12,3” (Wrangler)
- Esclusività e design: Bronco nettamente davanti
Il design del Ford Bronco 2026 è retrò o futuristico? (E ha senso?)
Conosci quel retrò che non suona forzato? Il Bronco 60th Anniversary Edition lo garantisce. Il colore Wimbledon White è tornato dopo decenni (e è da togliere il fiato), oltre a combinazioni con Ruby Red e dettagli grafici che solo gli intenditori notano. La griglia frontale esclusiva, i cerchi da 17” Gravity Gray e i copricerchi centrali con il logo “1966” sono di alta classe. Dimentica quella sensazione di “sembra una replica di plastica”: qui si tratta davvero di un oggetto da collezione.
Scocche, copricerchi per lo stivale speciali, stemmi in cloisonné in stile gioielleria e easter egg nel interno—questi dettagli migliori (e pungono) le SUV meno audaci in finiture. Tra l’altro, chiamate come il Porsche Macan 2025 hanno tentato questa vibe nel segmento, ma il Bronco ha fatto meglio. Ricorda i dettagli? Qui la differenza si vede nei minimi particolari.
All’interno: è vero lusso o solo apparenza?
Aprite la portiera e trovate un lusso robusto – senza perdere la vibe off-road. Sedili in pelle bicolor (Ebony/Alpine), logo in rilievo, e cruscotto rivestito in pelle con cuciture a contrasto. La pelle vinilica di livello maritime utilizzata sui braccioli non è un caso: oltre che bella, resiste a pioggia, fango e anche alla spiaggia, se necessario. Questa cura fa tutta la differenza per il collezionista che lo usa – o solo per esibirlo in garage, tanto fa.
Il sistema SYNC 4 da 12” domina il cruscotto, il quadro digitale è uguale, tutti i comandi moderni che ci si aspetta. No, non c’è ancora SYNC 5 né Head-Up Display futuristico. E sì, tutto pronto per Apple CarPlay e Android Auto wireless.
Tabella caratteristiche interne: esclusività Bronco 60th Anniv.
- Sedili in pelle bicolor con logo “60th Anniversary”
- Cruscotto rivestito in pelle Alpine con cuciture a contrasto
- Dettagli interni Bronco Red
- Placca commemorativa “Bronco 60” sul tunnel
- Maniglie e supporti resistenti all’acqua e ai raggi UV
Prezzo del Ford Bronco 60th Anniversary: Per chi è?
Qui molti piangono e pochi portano a casa. Il prezzo parte da 65.000 dollari USA (o più, se si aggiungono personalizzazioni). Il pacchetto ricordo da solo aggiunge circa 4.000-5.000 dollari sull’Outer Banks Sasquatch — e per chi capisce come funziona il mercato delle auto speciali, sa che è un investimento, non solo una spesa. Per confronto, modelli come il Mercedes EQB 250+ puntano anche loro a un segmento superiore, ma senza lo stesso richiamo emotivo e storico.
Disponibilità internazionale? Il Bronco 60th non è per tutti — e tanto meno per chi dipende da importazioni “ufficiali”. Fuori dal mercato di lancio, solo importatori di alta gamma osano rischiare, il che triplica il prezzo finale con tasse, imposte e tutta la briga post-vendita. È diventato un simbolo di status puro, accessibile a chi affronta la sfida, non per il ragazzino che ha paura di spendere di più.
Come si confronta il Bronco 60th Anniversary con Wrangler e 4Runner?
Siamo al duello off-road: Wrangler Rubicon vs Bronco vs 4Runner. Ognuno ha il suo pubblico, ma sulla carta — e in presenza — il Bronco vola. La sospensione anteriore indipendente offre più comfort e stabilità rispetto a quella del Wrangler, arcaica. Per quanto riguarda la tecnologia, il Bronco fa ancora meglio, con infotainment più avanzato e finiture superiori.
Il Toyota 4Runner è un punto fermo grazie alla affidabilità, ma perde nel fattore “wow” visivo e di serie. In generale, l’Edizione Ricordo del 60° è per chi cerca esclusività, storia, potenza vera e non si preoccupa se il consumo è più elevato (spoiler: non aspettarti miracoli). Per un panorama globale, vale anche la pena considerare SUV di lusso come il Volvo XC60 2026, anche se sono in un’altra categoria.
FAQ sulla Edizione Ricordo del Bronco 2026
- Il Bronco 60th può essere il SUV più speciale del secolo? Sì, combina eredità, edizione limitata e prestazioni brutali — un elemento distintivo che pochi rivali osano copiare.
- A chi è destinato il compratore ideale? A un appassionato furioso di esclusività, a un collezionista o a chi ha il portafoglio pronto e il coraggio di mantenere il giocattolo.
- Esiste una versione ibrida? No, qui si parla di benzina pura e senza fronzoli. Vuoi ibrido? Dai un’occhiata al Hyundai Palisade 2026.
- Vale come investimento? Se conosci il mercato dei classici, sì. Può aumentare di valore e anche competere per lo status di “unico in garage”.
- C’è rischio per uso familiare? La sicurezza è buona nei principali test. Non disastroso, ma altri SUV premium sono ancora superiori.
In fin dei conti, l’Edizione Ricordo del Bronco 2026 è una vera e propria meraviglia automobileristica (nel senso buono): mescola storia, brutalità meccanica, design esclusivo e prezzo da macho con il sangue negli occhi. Non è per i tirchi, né per chi vuole solo fare off-road. Se apprezzi pedigree, esclusività e status — e non ti dispiace spendere tanto per possedere un pezzo di museo pronto per la fanghiglia — allora è il SUV del secolo. Avrei facilmente uno nel garage, anche se solo per uscire la domenica o sfoggiare un po’ di fango ai napoletani della città. Seriamente, questo Bronco è fottutamente fantastico.
Ora dimmi: spenderesti tutti quei soldi per un’edizione così storica o aspetti che arrivi l’ibrido insipido? Lascia il tuo commento qui sotto e discutiamone!
Author: Fabio Isidoro
Fabio Isidoro è il fondatore e direttore editoriale di Canal Carro, dove scrive sull'universo automobilistico dal 2022. Appassionato di auto e tecnologia, ha iniziato il suo percorso sul portale HospedandoSites e oggi si dedica alla creazione di contenuti tecnici e analisi complete su veicoli nazionali e internazionali. 📩 Contatto: contato@canalcarro.net.br