Fine della produzione della Nissan GT‑R R35: l’ultimo T‑Spec e il futuro dell’icona

Finisce qui. La Nissan GT‑R R35 ha concluso la sua maratona di 18 anni con un T‑Spec in Midnight Purple — un addio all’altezza del mito. Ma il nome GT‑R non muore qui; semplicemente cambia fase.

Cosa rende l’ultimo Nissan GT‑R R35 un addio perfetto?

Il T‑Spec finale combina omaggio e prestazioni. Propone il V6 3.8 biturbo da 565 cavalli, trasmissione a doppia frizione e trazione integrale con vettorizzazione elettronica. Cerchi leggeri, colori di heritage e interni bilanciati completano un pacchetto coerente: muscoloso, diretto e da collezione.

È anche la chiusura di un ciclo raro nell’industria: quasi due decenni di evoluzione continua, con circa 48 mila unità prodotte e aggiornamenti che hanno mantenuto il modello competitivo. Per capire il contesto di questo addio, scopri come la produzione del GT‑R R35 è arrivata al suo termine e perché questa scelta è importante per gli appassionati.

Come ha mantenuto rilevanza il R35 in 18 anni di produzione?

È nato come vetrina di tecnologia, poi si è evoluto come un “duro e puro” con carattere proprio. I primi erano grezzi e brutali; gli ultimi, più raffinati senza perdere la brutalità in pista. In track days, versioni preparate continuavano a umiliare rivali molto più costosi.

Ci sono state critiche al “carattere digitale”? Sì. Ma la combinazione di aerodinamica funzionale, elettronica di trazione e un V6 artigianale ha reso il R35 una leggenda. Scopri anche come i problemi di regolamentazione hanno accelerato la decisione di mettere fine a questa generazione.

Quali sono le specifiche e l’evoluzione tecnica del R35?

Il cuore è il VR38DETT — V6 3.8 biturbo, 565 cavalli nel T‑Spec, montato a mano da tecnici specializzati (Takumi). La trasmissione a doppia frizione lavora con la trazione integrale e gestione elettronica per attaccare l’asfalto. Freni potenti e telaio rigido completano il pacchetto.

Punti salienti tecnici del T‑Spec finale

  • V6 3.8 biturbo, 565 cavalli
  • Trasmissione a 6 rapporti a doppia frizione
  • AWD con vettorizzazione attiva
  • Cerchi leggeri esclusivi
  • Pittura Midnight Purple
  • Interni bilanciati

Il processo di produzione del motore è sempre stato quasi mistico: ogni unità firmata da un Takumi, con tuning fine di vibrazione e resa. Risultato? Un “mechagodzilla” capace di imporsi rispettosamente in circuiti storici e campionati di alto livello.

Lo spirito di performance rimane vivo in altri progetti del marchio, come SUV con impostazione sportiva e programmi dedicati. La divisione sportiva stessa illustra questa strada attraverso modelli come il Nissan Armada NISMO, mantenendo la cultura ingegneristica focalizzata sulla dinamica.

Il legado del GT‑R torna elettrificato? Cosa aspettarsi in futuro?

Il ritorno del GT‑R è considerato certo — il formato, no. I modelli ibridi ad alte prestazioni e con vettorizzazione elettrica sembrano la naturale evoluzione, unendo coppia immediata e controllo millimetrico. Tecnologie di serie della marca, come la tecnologia e‑Power, mostrano già padronanza nell’elettrificazione per la trazione.

Mentre il prossimo GT‑R non arriva, il sportivo Z mantiene il suo percorso a combustione e le EV tracciano la strategia globale. Nel campo della mobilità elettrica, il Nissan Leaf 2026 evidenzia i progressi in efficienza, software e aerodinamica — elementi che un futuro GT‑R elettrificato potrebbe sfruttare.

R35 vs rivali da pista (sintesi)

  • 911 Turbo S: al massimo nelle accelerazioni
  • Corvette ZR1: potenza bruta V8
  • Acura NSX: ibrido chirurgico
  • AMG GT: trazione posteriore pura
  • Rimac Nevera: EV da record
  • R35: rapporto qualità/prezzo e robustezza

Conviene collezionare oggi? Quali versioni e dettagli prioritizzare?

Sì, e il momento è adesso. Cerca edizioni speciali (T‑Spec, NISMO, serie commemorative), colori icona e bassi chilometraggi. Verifica storico di manutenzione, embrayage DCT, raffreddamento e registri di track day. Un’unità integra con firma Takumi e pittura di heritage tende ad apprezzarsi nel tempo.

I valori variano molto in base all’anno, alla configurazione e alla rarità — le negoziazioni sono spesso in dollari o euro. La regola d’oro non cambia: originalità, documentazione, manutenzione preventiva e competenza tecnica prima di concludere l’affare. Un R35 buono è un R35 revisionato.

FAQ — risposte rapide

  • Il R35 finale è numerato? Il T‑Spec finale è identificato dalla configurazione di addio; verifica documentazione e targa del motore.
  • Differenza principale T‑Spec vs NISMO? T‑Spec equilibra uso quotidiano e pista; NISMO si concentra sul circuito, con messa a punto più aggressiva e componenti ancora più dedicati alla performance.
  • Ci saranno GT‑R elettrici o ibridi? Gli indizi puntano all’elettrificazione. La forma esatta (ibrido/EV) dipenderà dagli obiettivi di performance e regolamentazioni.
  • Cos’è “Takumi” nel GT‑R? Sono maestri artigiani che assemblano manualmente il V6, firmando ogni motore dopo una rigorosa validazione di qualità.

Qual è il ricordo più bello del R35? Lascia un commento e racconta quale versione avresti nel garage!

Author: Fabio Isidoro

Fondatore e caporedattore di Canal Carro, si dedica all'esplorazione dell'universo automobilistico con profondità e passione. Appassionato di auto e tecnologia, produce contenuti tecnici e analisi approfondite di veicoli nazionali e internazionali, coniugando informazione di qualità con uno sguardo critico verso il pubblico.

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