Dacia Spring 2026: scheda tecnica, consumo ottimizzato, prezzo e cosa aspettarsi dal futuro Kwid E-Tech

Dacia Spring 2026 ottiene un motore da 102 CV e batteria LFP. Scopri come il futuro della Kwid E-Tech è diventato più potente, efficiente e accessibile.

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Lo scenario della mobilità elettrica è in continua evoluzione e Dacia, nota per il suo approccio pratico e accessibile, è al centro di questa trasformazione con il suo popolare modello urbano. La Dacia Spring, l’auto elettrica più economica d’Europa ed equivalente alla Renault Kwid E-Tech in Brasile, ha appena annunciato aggiornamenti significativi per il modello 2026 che promettono di ridefinire la sua posizione sul mercato e, di conseguenza, influenzare il futuro dei veicoli elettrici compatti in diverse regioni, inclusa l’America Latina.

Dacia Spring 2026: La Rivoluzione Elettrica Urbana che Anticipa il Futuro della Kwid E-Tech

Fin dal suo lancio, la Dacia Spring ha conquistato una fetta importante del mercato europeo grazie alla sua proposta di valore imbattibile. Ora, per il 2026, si prepara a un’evoluzione che va oltre i semplici ritocchi estetici. Le novità non solo rafforzano il suo fascino di auto elettrica accessibile, ma la rendono anche più robusta, efficiente e divertente da guidare. Questi cambiamenti sono un chiaro segnale della strategia del Gruppo Renault di adattarsi alle crescenti richieste di veicoli elettrici più capaci e sostenibili, senza rinunciare all’economia.

La Svolta della Batteria: LFP per Maggiore Durabilità ed Efficienza

La principale innovazione della Dacia Spring 2026 risiede nell’adozione di una batteria con chimica LFP (litio-ferro-fosfato). Sebbene la capacità nominale diminuisca da 26,8 kWh a 24,3 kWh, l’autonomia si mantiene sorprendentemente a 225 km nel ciclo WLTP. Questo è una testimonianza del miglioramento nell’efficienza energetica del veicolo. La tecnologia LFP, già ampiamente utilizzata nelle auto elettriche cinesi e che promette di rivoluzionare il segmento anche in veicoli come il futuro delle batterie allo stato solido, è stata scelta per la sua maggiore durabilità, sicurezza e, soprattutto, per il suo costo di produzione inferiore. Ciò permette a Dacia di mantenere un prezzo competitivo, un pilastro fondamentale della sua strategia.

L’ottimizzazione del consumo medio a 12,4 kWh/100 km (rispetto ai 13,2 kWh/100 km precedenti) dimostra che l’ingegneria dietro la nuova Spring è riuscita a estrarre più chilometri da ogni chilowattora. Inoltre, la ricollocazione della batteria a forma di tavola sotto il pianale, grazie a un rinforzo nella struttura della piattaforma CMF-A (originariamente per auto a combustione), non solo migliora la rigidità torsionale del veicolo, ma ottimizza anche la distribuzione del peso, contribuendo a una dinamica di guida migliorata. Questa è una mossa intelligente che massimizza una piattaforma esistente per le esigenze dei veicoli elettrici moderni.

Potenza e Prestazioni Migliorate: La Spring Si Lascia la Lentezza alle Spalle

Un’altra grande novità che promette di cambiare la percezione sulla Dacia Spring è l’aumento significativo della potenza. I vecchi motori da 33 kW (45 CV) e 48 kW (65 CV) lasciano il posto alle opzioni da 52 kW (71 CV) e 75 kW (102 CV). Questo aggiornamento è particolarmente rilevante per il Brasile, dato che l’attuale Kwid E-Tech utilizza la versione da 65 CV. Con 102 CV nella variante più potente, la Spring 2026 promette un’esperienza di guida molto più agile e sicura, specialmente nelle riprese e accelerazioni.

I numeri parlano chiaro: il tempo di ripresa da 80 a 120 km/h è sceso drasticamente da 26,2 secondi a soli 10,3 secondi nella versione entry-level, e da 14 secondi a impressionanti 6,9 secondi nelle varianti più potenti. Sebbene il tempo da 0 a 100 km/h non sia ancora stato divulgato, il miglioramento nella capacità di risposta alle velocità autostradali è un vantaggio cruciale per un’auto urbana che occasionalmente si avventura in tragitti più lunghi. Per chi cerca un’alternativa compatta ed efficiente, come la Renault 5 E-Tech, la Spring offre ora una competitività ancora maggiore.

Anche la capacità di ricarica è stata aggiornata, con il caricatore di bordo monofase da 7 kW per le ricariche domestiche e, nelle versioni Expression ed Extreme, la ricarica rapida in DC fino a 40 kW. Questa potenza consente di caricare dal 20% all’80% della batteria in soli 29 minuti, un notevole passo avanti rispetto ai 30 kW della generazione precedente, rendendo i viaggi più lunghi meno preoccupanti e sfatando l’idea che tutte le auto elettriche necessitino di 600 km di autonomia.

VersionePotenzaBatteriaAutonomia (WLTP)Prezzo Base
Dacia Spring 7052 kW (71 CV)24,3 kWh (LFP)225 km€ 16.900 (R$ 105 mila)
Dacia Spring 10075 kW (102 CV)24,3 kWh (LFP)225 kmn/d

Rinforzo Strutturale e Design Funzionale: Più di un Semplice Look

Visivamente, la Dacia Spring 2026 mantiene l’essenza che l’ha resa riconoscibile, con poche modifiche. Dacia privilegia la funzionalità e l’efficienza, e ciò si riflette nella sua massa: con circa 1 tonnellata, continua a essere l’auto elettrica a quattro posti più leggera sul mercato. Questo peso contenuto è fondamentale per la sua efficienza e agilità nel traffico urbano. Il bagagliaio di 308 litri (espandibile a 1.004 litri con i sedili abbattuti) è uno dei più grandi del segmento, superando i rivali e offrendo praticità per l’uso quotidiano.

Inoltre, la Spring 2026 incorpora notevoli miglioramenti tecnici: freni più efficienti, ammortizzatori ricalibrati per maggiore comfort e stabilità, l’aggiunta di una barra stabilizzatrice trasversale e un’aerodinamica migliorata, con il coefficiente (A × Cx) ridotto a 0,66. Queste ottimizzazioni, sebbene discrete, contribuiscono a un’esperienza di guida più raffinata e sicura. La funzione V2L (Vehicle-to-Load), che permette di utilizzare l’energia della batteria per alimentare dispositivi esterni, rimane esclusiva della versione Extreme, aggiungendo un elemento di utilità per i consumatori più esigenti.

Versioni ed Equipaggiamenti: Tecnologia Accessibile per Tutti

La Dacia Spring 2026 continua a offrire una gamma di versioni per soddisfare diverse esigenze e budget: Essential, Expression ed Extreme. Già a partire dalla versione entry-level, il pacchetto è piuttosto completo, includendo un cruscotto digitale da 7 pollici, servosterzo elettrico con regolazione in altezza, cruise control, sensori di parcheggio posteriori e vetri e chiusure elettriche anteriori.

La versione Expression innalza lo standard con cerchi da 15 pollici e aria condizionata manuale, elementi essenziali per il comfort quotidiano. La Extreme, top di gamma, aggiunge uno schermo multimediale da 10,1 pollici con connettività Apple CarPlay e Android Auto, vetri posteriori elettrici e specchietti retrovisori a regolazione elettrica, oltre a due porte USB per maggiore comodità. La strategia di mantenere il prezzo base a € 16.900, con tutte le versioni al di sotto di € 20.000, riafferma l’impegno di Dacia nell’offrire l’auto elettrica più accessibile d’Europa. Questo si allinea con la proposta di altri modelli del marchio, come la Dacia Sandero 2026, che mira anch’essa a mantenere l’accessibilità.

Cosa Impara la Kwid E-Tech dalla Spring 2026

La Renault Kwid E-Tech, cugina della Dacia Spring, ha avuto un inizio di vendite promettente, arrivando a figurare tra le auto elettriche più vendute. Tuttavia, il volume delle vendite è diminuito, indicando la necessità di aggiornamenti per mantenere la competitività. I miglioramenti della Dacia Spring 2026 offrono un chiaro assaggio di ciò che possiamo aspettarci per la Kwid E-Tech in un prossimo futuro.

L’adozione della batteria LFP, che offre durabilità e costi inferiori, è un cambiamento strategico che può rendere la Kwid E-Tech ancora più attraente, in un mercato dove il prezzo è un fattore decisivo. La maggiore potenza e le prestazioni migliorate, specialmente nelle riprese, risolverebbero una delle principali critiche al modello attuale, rendendolo più adatto per il traffico cittadino e anche per brevi viaggi. Dacia scommette che questi nuovi motori e la batteria LFP aiuteranno a recuperare le prestazioni di vendita. La proposta di un veicolo elettrico accessibile ed efficiente, come la Dacia Hipster, mostra la strada per Dacia e, per estensione, per Renault.

La transizione verso un modello 2026 con queste innovazioni può riaccendere l’interesse nella Kwid E-Tech, posizionandola come un’opzione ancora più forte tra le auto elettriche urbane. L’investimento nella tecnologia delle batterie, insieme a un aumento delle prestazioni senza compromettere l’autonomia, dimostra un allineamento con le aspettative dei consumatori che cercano una mobilità elettrica pratica, sostenibile e, soprattutto, finanziariamente accessibile. È un passo importante per democratizzare l’accesso ai veicoli elettrici e consolidare la presenza del Gruppo Renault in questo segmento in crescita.

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    Author: Fabio Isidoro

    Fondatore e caporedattore di Canal Carro, si dedica all'esplorazione dell'universo automobilistico con profondità e passione. Appassionato di auto e tecnologia, produce contenuti tecnici e analisi approfondite di veicoli nazionali e internazionali, coniugando informazione di qualità con uno sguardo critico verso il pubblico.

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