Con una cellula di sicurezza e auto-bilanciamento, la moto elettrica BMW Vision CE promette 130 km di autonomia. Ecco la scheda tecnica completa.
L’essenziale in 60 secondi
- La BMW Vision CE può fare a meno del casco? Il concetto integra una “gabbia di sicurezza” (safety cage), una seduta specifica e una cintura. In teoria, potrebbe fare a meno del casco e dell’abbigliamento protettivo dove la legislazione lo consente.
- È 100% elettrica? Sì. È stata concepita per la mobilità urbana a zero emissioni, con un focus sulla sicurezza attiva e passiva integrata.
- Quanta potenza e quale prestazioni? La base tecnica si ispira alla CE 04: fino a 31 kW (42 CV), 0-50 km/h in 2,6 s e una velocità massima di circa 120 km/h, con una versione da 23 kW (31 CV).
- Qual è l’autonomia e la ricarica previste? Riferimento CE 04: batteria da 8,9 kWh con fino a circa 130 km. Ricarica da 0-100% in circa 4h20 (2,3 kW AC) o circa 1h40 (6,9 kW). 20-80% in circa 45 min (rapida).
- Quando arriverà sulle strade? È uno studio di design e ingegneria. La produzione dipenderà da validazioni tecniche, requisiti legali e interesse del mercato.
La BMW Vision CE indica una strada radicale: una moto elettrica urbana con cellula di sicurezza “cage”, cintura integrata e auto-bilanciamento per ampliare l’accesso e ridurre le barriere. L’obiettivo è offrire una protezione equivalente a soluzioni automobilistiche senza perdere l’essenza delle due ruote.
Cos’è la BMW Vision CE e perché è dirompente?
È un concept di moto elettrica urbana focalizzata sulla sicurezza strutturale e sull’usabilità. Il punto di forza è la “safety cell” metallica che avvolge il pilota e lavora insieme a una seduta dedicata e una cintura. La proposta mira a ridurre la dipendenza da casco e abbigliamento tecnico, mantenendo il piacere di guida a zero emissioni.
Il design è minimalista e tecnico: bianco opaco con nero, dettagli in rosso neon e alluminio a vista. Il passo lungo e le linee aperte conferiscono leggerezza visiva, mentre l’ergonomia favorisce gli spostamenti quotidiani. BMW sta già esplorando concetti correlati nelle due ruote; basta osservare il linguaggio audace della superbike in carbonio “BMW Concept RR” con DNA da pista.
Come la “safety cage” può sostituire casco e abbigliamento?
La “cage” funziona come una cellula di sicurezza che dissipa l’energia dell’impatto e crea un involucro protettivo. In combinazione con la cintura integrata e la geometria della seduta, limita gli spostamenti del corpo in caso di decelerazioni brusche. È una trasposizione del ragionamento automobilistico alle due ruote, qualcosa di raro nel settore.
Importante: la dispensa di equipaggiamenti tradizionali dipende dall’omologazione, dai test e dalle leggi locali. BMW investe in architetture elettriche e ADAS nelle sue linee, e questo know-how appare nella Vision CE; la stessa visione di piattaforma della “BMW iX3 2026 con Neue Klasse e HUD avanzato” aiuta a progettare integrazioni di sicurezza più robuste.
Quali prestazioni e base tecnica anticipa la Vision CE?
Il concept nasce dalle soluzioni della CE 04, uno scooter elettrico lanciato con motore tra la batteria e la ruota posteriore. Come riferimento: 31 kW (42 CV), 0-50 km/h in 2,6 s e una velocità massima di circa 120 km/h. C’è anche un’opzione da 23 kW (31 CV), un’autonomia stimata fino a circa 130 km (8,9 kWh) e una ricarica AC da 2,3 a 6,9 kW.
Il powertrain citato utilizza una macchina sincrona (FSM) e privilegia accelerazioni urbane rapide, tipiche del traffico semaforico. Questo si allinea alla strategia più ampia di elettrificazione del marchio, riflessa in studi come la “BMW M3 elettrica Vision e il futuro della potenza”, dove la risposta istantanea e l’integrazione digitale sono pilastri.
Auto-bilanciamento: chi potrà guidare con questa tecnologia?
Il sistema di auto-bilanciamento mantiene la moto stabile anche da ferma, riducendo il rischio di cadute a bassa velocità. Questo apre le porte a nuovi pubblici, inclusi coloro che non hanno molta esperienza o statura per moto più grandi. Il risultato è uno sforzo fisico minore e maggiore fiducia nelle manovre a bassa velocità.
Nel panorama delle due ruote elettriche, l’attenzione all’accessibilità è in crescita. Iniziative come quelle urbane accessibili citate in “LiveWire e Zero ridefiniscono le elettriche urbane” dimostrano che abbassare la curva di apprendimento è un reale vantaggio competitivo.
Come si inserisce la Vision CE nel piano elettrico della BMW?
È un manifesto di mobilità urbana: compatta, connessa, sicura per costruzione e con manutenzione semplificata tipica dei veicoli elettrici. Il design minimalista riduce la complessità e valorizza le superfici, un tratto che il marchio sta consolidando nei suoi studi e lanci elettrici.
Accanto ad altre visioni futuriste sulla mobilità personale, l’idea di “portare l’auto sulla moto” con una cellula di protezione può sommarsi a nuove categorie di veicoli – dalle elettriche di alto volume a soluzioni alternative come la “Volonaut Airbike, la moto volante”. In comune, ci sono l’elettrificazione, la sicurezza attiva ed esperienze più inclusive.
In evidenza
- “Safety cage” + cintura integrata
- Auto-bilanciamento a bassa velocità
- Base tecnica della CE 04 come riferimento
- 0–50 km/h in 2,6 s (rif. CE 04)
- Autonomia circa 130 km (8,9 kWh)
- Ricarica 0–100% in 1h40 (6,9 kW)
- Velocità massima circa 120 km/h
Confronto rapido vs. elettriche urbane
- Sicurezza strutturale inedita
- Auto-bilanciamento integrato
- Focus sull’uso quotidiano reale
- Ergonomia pro-accessibilità
- Design minimalista funzionale
- Integrazione cintura/seduta/cage
Vuoi vedere questo concept sulle strade? Commenta qui sotto: guideresti una elettrica con “safety cage” e senza casco dove la legge lo permette?
Author: Fabio Isidoro
Fondatore e caporedattore di Canal Carro, si dedica all'esplorazione dell'universo automobilistico con profondità e passione. Appassionato di auto e tecnologia, produce contenuti tecnici e analisi approfondite di veicoli nazionali e internazionali, coniugando informazione di qualità con uno sguardo critico verso il pubblico.