Bateria Solida Rimac: ricarica in 6,5 minuti, rivoluzionerà le auto elettriche

Una tecnologia che permette di ricaricare l’80% in 6,5 minuti. Ecco come la batteria a stato solido di Rimac cambierà l’industria degli elettrici.

  • Cosa rende la batteria a stato solido di Rimac così innovativa? Combina una densità energetica superiore, un peso ridotto, una sicurezza migliorata e una ricarica ultra-rapida, superando le attuali tecnologie agli ioni di litio.
  • Qual è il tempo di ricarica dal 10% all’80%? Solo 6,5 minuti, un progresso significativo che trasforma l’esperienza d’uso dei veicoli elettrici.
  • Quando sarà disponibile questa tecnologia sul mercato? La batteria a stato solido è prevista per la fine del 2027, mentre la versione convenzionale aggiornata arriverà nel secondo semestre del 2026.
  • Quali altre innovazioni ha presentato Rimac insieme alla batteria? Nuovi motori elettrici compatti ad alta densità di potenza (Sinteg 300 e 550) e centraline elettroniche avanzate per veicoli definiti dal software.

Rimac, leader nella tecnologia dei veicoli elettrici ad alte prestazioni, ha appena presentato un’innovazione che promette di ridefinire il futuro della mobilità globale. In un evento di spicco, l’azienda ha svelato una batteria a stato solido sviluppata in collaborazione con ProLogium e Mitsubishi Chemical Group, offrendo progressi senza precedenti in termini di efficienza, sicurezza e, soprattutto, velocità di ricarica. Questo è un salto monumentale per l’industria automobilistica.

Il grande punto di forza è la capacità di ricaricare dal 10% all’80% in ben 6,5 minuti. Ciò contrasta drasticamente con i 16,2 minuti della versione attuale con celle cilindriche, eliminando una delle maggiori barriere all’adozione massiccia di veicoli elettrici: il tempo di attesa. Per chi desidera approfondire l’evoluzione delle batterie e la loro velocità, vale la pena consultare l’articolo su come Nyobolt sorprende con una ricarica dal 10% all’80% in soli 4 minuti.

Prestazioni ed Efficienza Ineguagliabili

La nuova batteria mantiene una capacità robusta di 100 kWh, ma con guadagni sostanziali in densità energetica e riduzione di peso. La densità energetica balza da 213 Wh/kg a 260 Wh/kg, mentre il peso totale del pacco scende da 470 kg a soli 384 kg. In termini volumetrici, il miglioramento è ugualmente notevole, passando da 313 Wh/l a 350 Wh/l, il che significa più energia in uno spazio minore.

L’adozione di un elettrolita solido non solo migliora l’efficienza, ma aumenta anche significativamente la sicurezza, minimizzando i rischi di incendio. Inoltre, la capacità di mantenere il 95% di resa in condizioni estreme, come -20 °C, rappresenta un differenziale cruciale per l’affidabilità in diverse regioni climatiche. Aziende come Volkswagen stanno anch’esse investendo pesantemente, e potete saperne di più su come VW accelera la produzione di batterie a stato solido.

L’ottimizzazione della gamma di tensione, ora tra 540 e 907 V, e la potenza di uscita fino a 850 kW in condizioni ideali (superando gli 824 kW del sistema attuale) consolidano la posizione di Rimac all’avanguardia dell’ingegneria di propulsione elettrica. Questa performance promette un’esperienza di guida senza pari. Per approfondire l’argomento, leggete su la batteria Xiaomi che promette 1.200 km di autonomia e ricarica rapida.

Tecnologie Complementari per il Futuro Elettrico

Oltre alle batterie, Rimac Technology ha presentato una nuova linea di motori elettrici compatti e ad alta densità di potenza. I modelli Sinteg 300 e Sinteg 550, capaci di raggiungere fino a 25.000 giri/min grazie a un rotore brevettato a basso peso, sono vere opere d’ingegneria. Il Sinteg 300 offre tra 150 e 360 kW (204 a 490 CV), con una coppia tra 2.500 e 6.250 Nm, mentre il Sinteg 550 eroga 550 kW (750 CV) e 11.000 Nm. Queste innovazioni motoristiche sono una testimonianza dell’impegno di Rimac verso prestazioni supreme.

L’azienda ha inoltre svelato nuove centraline elettroniche, dotate di processori in tempo reale S32E2 e NXP. Progettati per veicoli definiti dal software, questi moduli offrono maggiore flessibilità di controllo e prestazioni in architetture complesse, spianando la strada a una nuova generazione di veicoli intelligenti. E non sono gli unici, poiché Polestar e StoreDot creano anch’essi batterie a ricarica rapida.

Impatto Globale e Tempistiche

Mentre la batteria convenzionale di Rimac è prevista per arrivare sul mercato nel secondo semestre del 2026, l’attesissima versione a stato solido è prevista per la fine del 2027. Queste scadenze dimostrano la vicinanza di un’era trasformativa per i veicoli elettrici. Con queste innovazioni in batterie, motori ed elettronica, Rimac consolida la sua posizione come punto di riferimento per soluzioni avanzate per supercar elettriche, e indica tecnologie che, in futuro, potrebbero democratizzare le alte prestazioni in modelli di produzione su larga scala. Per rimanere aggiornati, consultate la guida definitiva alle auto elettriche con ricarica più rapida nel 2025.

Qual è la tua opinione sul futuro delle auto elettriche con innovazioni come la batteria a stato solido di Rimac? Condividi i tuoi pensieri e prospettive nei commenti qui sotto!

    Author: Fabio Isidoro

    Fondatore e caporedattore di Canal Carro, si dedica all'esplorazione dell'universo automobilistico con profondità e passione. Appassionato di auto e tecnologia, produce contenuti tecnici e analisi approfondite di veicoli nazionali e internazionali, coniugando informazione di qualità con uno sguardo critico verso il pubblico.

    Lascia un commento