La recente decisione di modificare la nomenclatura dei veicoli segna un cambiamento significativo nel modo in cui il marchio si posiziona sul mercato. La strategia iniziale, implementata a marzo 2023, prevedeva la differenziazione tra i modelli elettrici e quelli a combustione tramite l’uso di numeri pari e dispari, rispettivamente. Tuttavia, dopo aver valutato le reazioni dei consumatori e la complessità generata, l’azienda ha scelto di ripristinare il sistema tradizionale, che associa i numeri alla dimensione dei veicoli e utilizza suffix per indicare il tipo di motorizzazione.
La revisione della strategia è accompagnata da un approccio più pragmatico e in linea con le aspettative dei clienti. Il marchio, semplificando l’identificazione dei modelli, mira a offrire una comunicazione più chiara e obiettiva. Questo cambiamento riflette anche una risposta alle difficoltà incontrate con la nomenclatura precedente, eliminando combinazioni che generavano dubbi, come “55 TFSI” e “40 TDI”. In questo modo, il nuovo approccio si orienta alla praticità e al mantenimento di un’identità tradizionale.
Audi adotta nomenclatura tradizionale e semplifica i modelli
Il cambio di strategia riporta maggiore chiarezza nell’identificazione dei veicoli. La vecchia logica che divideva i modelli per numeri pari e dispari generava confusione tra i consumatori, soprattutto nel riconoscere le caratteristiche di ogni auto. La nuova metodologia associa i numeri alla dimensione dei veicoli, facilitando la comprensione del portafoglio. Questa decisione evidenzia un movimento volto a centralizzare la comunicazione e ridurre le ambiguità nella linea di prodotti.
La modifica nella nomenclatura comporta anche una maggiore uniformità nella comunicazione istituzionale e nelle campagne pubblicitarie. Ogni modello sarà ora accompagnato da suffix che indicano con precisione il tipo di motorizzazione. Questa variazione nasce da analisi interne e dal feedback diretto dei clienti, che hanno cercato un’identificazione più intuitiva e meno complessa. Con questo, il marchio riafferma il suo impegno a offrire trasparenza e obiettività nelle informazioni fornite.
Suffix TFSI, TDI e e-Tron definiscono la motorizzazione Audi
L’utilizzo dei suffix nella designazione dei veicoli consente una distinzione chiara tra i diversi tipi di motorizzazione. I suffix “TFSI”, “TFSIe”, “TDI” e “e-Tron” saranno integrati nei nomi dei modelli per identificare, in modo immediato, se il veicolo è a benzina, ibrido plug-in, diesel o elettrico. Questo approccio facilita sia il lavoro dei venditori sia la comprensione da parte dei consumatori, che potranno riconoscere più rapidamente le caratteristiche tecniche.
Questa standardizzazione dei suffix si allinea anche alla necessità di differenziare i nuovi modelli della linea. La decisione di mantenere questa strategia, anche con il ripristino della nomenclatura, dimostra l’importanza di un sistema di identificazione che segua le tendenze di mercato e le innovazioni tecnologiche. La chiarezza nelle informazioni tecniche contribuisce a una valutazione migliore delle opzioni disponibili, favorendo una scelta più consapevole da parte dei clienti.
Nuovi modelli e dismissione di A1 e Q2 spiegati
Con la revisione della nomenclatura, il marchio ha annunciato anche cambiamenti significativi nel portafoglio. La prossima generazione dell’A6 sarà la prima ad adottare il sistema tradizionale, mentre il tentativo di rinominare questo modello in A7 è stato cancellato. Questo movimento indica che la strategia di differenziazione per dimensione prevale su altri approcci che cercavano di enfatizzare il tipo di motorizzazione in modo esclusivo. La modifica mira a mantenere l’identità e la tradizione già riconosciute dai consumatori.
Inoltre, modelli più piccoli come l’A1 e il Q2 saranno dismessi al termine dei loro cicli di vita. Questa decisione riflette una rivalutazione del focus strategico, concentrando gli sforzi sui segmenti che mostrano maggiore aderenza alle attuali richieste del mercato. La dismissione di questi modelli permette una riorganizzazione della linea, consentendo l’introduzione di nuove tecnologie e l’ottimizzazione dei processi produttivi. Questa ristrutturazione interna ha l’obiettivo di soddisfare in modo più preciso le aspettative dei clienti e rafforzare la posizione del marchio.
Audi amplia la flessibilità nell’elettrificazione e torna alla tradizione
Il cambiamento di strategia porta anche una nuova prospettiva riguardo all’elettrificazione dei veicoli. Inizialmente, il marchio pianificava una transizione totale verso le auto elettriche entro il 2033. Tuttavia, constatando che molti consumatori continuano a preferire i motori a combustione, l’azienda ha deciso di adottare una posizione più flessibile. Questa decisione permette all’Audi di offrire un’ampia gamma di prodotti, senza compromettere l’impegno verso l’innovazione tecnologica.
La flessibilità nella strategia di elettrificazione rafforza il posizionamento pragmatico del marchio. Mentre investe in tecnologie sostenibili, l’Audi riconosce l’importanza di soddisfare diversi profili di clienti. Questo equilibrio tra tradizione e innovazione garantisce che i cambiamenti avvengano in modo graduale e coerente, promuovendo un’evoluzione che rispetta l’identità storica dell’azienda. In questo modo, il marchio riafferma la propria capacità di adattamento di fronte alle sfide e alle richieste del mercato automobilistico.
Author: Fabio Isidoro
Fondatore e caporedattore di Canal Carro, si dedica all'esplorazione dell'universo automobilistico con profondità e passione. Appassionato di auto e tecnologia, produce contenuti tecnici e analisi approfondite di veicoli nazionali e internazionali, coniugando informazione di qualità con uno sguardo critico verso il pubblico.