Un mostro da pista con motore V12 da 800 CV e solo 10 unità al mondo. Scopri la scheda tecnica e le caratteristiche dell’esclusivo Apollo EVO.
- Cosa rende l’Apollo EVO così esclusivo? La produzione è limitata a sole 10 unità a livello globale, con un design radicale e un’ingegneria all’avanguardia focalizzata sulle prestazioni in pista.
- Qual è la potenza del motore V12 dell’Apollo EVO? Il motore V12 da 6,3 litri eroga ben 800 CV (597 kW) e 765 Nm di coppia.
- A chi è destinato l’Apollo EVO? È un veicolo esclusivo per pista, progettato per appassionati che cercano l’apice delle prestazioni e dell’esclusività automobilistica.
- Quando verranno consegnate le prime unità? Le prime consegne sono previste per l’inizio del 2026, anno che segna il 20° anniversario di Apollo.
Preparatevi ad assistere alla rinascita di una leggenda automobilistica. Apollo, uno dei pochi produttori di hypercar, celebra il suo 20° anniversario con il lancio della EVO, una macchina V12 a produzione limitata che promette di ridefinire gli standard di design radicale ed esclusività nel mondo dei veicoli ad alte prestazioni.
Questa non è solo un’auto; è una dichiarazione. L’Apollo EVO emerge come successore diretto dell’acclamata Intensa Emozione del 2017, ma con un approccio ancora più viscerale e focalizzato sulla pista. Con sole 10 unità destinate alla produzione globale, l’esclusività è garantita fin dal primo bullone.
Mentre il mercato automobilistico avanza verso l’elettrificazione, l’Apollo EVO riafferma che il cuore V12 batte ancora forte, sfidando l’era elettrica con una sinfonia meccanica ineguagliabile. Sotto una nuova guida, Apollo cerca di perpetuare un’eredità di eccellenza, ricordando i tempi in cui la Gumpert Apollo dominava i circuiti con record sul giro. Per i puristi, è un sollievo sapere che il V12 è ancora vivo in supercar che sfidano l’elettrificazione.
Potenza Incontra Leggerezza Estrema
Al centro di questa bestia risiede un motore V12 da 6,3 litri, capace di generare 800 CV (597 kW) e una coppia massiccia di 765 Nm. Tutta questa potenza viene inviata esclusivamente alle ruote posteriori attraverso un cambio sequenziale a sei marce, garantendo un’esperienza di guida pura e senza filtri.
Le prestazioni sono brutali: l’Apollo EVO, con il suo peso piuma di soli 1.300 kg, scatta da 0 a 100 km/h in soli 2,7 secondi. La velocità massima raggiunge gli impressionanti 335 km/h, dimostrando che il rapporto peso-potenza è cruciale per prestazioni implacabili, così come l’ottimizzazione del peso è la maggiore arma contro la concorrenza, vista in altre sportive d’élite come la McLaren Artura 2026.
Ingegneria All’Avanguardia e Materiali Esotici
La leggerezza dell’Apollo EVO non è casuale; è il risultato di un’ingegneria meticolosa. La struttura di base è un monoscocca in fibra di carbonio che pesa solo 165 kg. Questa “vasca” in carbonio è il 15% più rigida di quella trovata nell’Intensa Emozione, garantendo una rigidità torsionale senza precedenti per la pista. Inoltre, i telai anteriori e posteriori sono anch’essi costruiti in fibra di carbonio, massimizzando l’integrità strutturale e la riduzione del peso.
A completare le prestazioni, l’EVO è equipaggiato con pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2, cerchi in alluminio forgiato e freni carboceramici. Questi componenti ad alte prestazioni sono essenziali per domare la potenza e garantire la sicurezza alle alte velocità. La ricerca di materiali avanzati e prestazioni ineguagliabili è una costante tra i produttori di hypercar dal valore stratosferico, come la Lamborghini Fenomeno da 3,5 milioni di dollari e il suo V12 Ibrido, che dimostra anch’essa questa esclusività.
Design Radicale e Innovativo
Il look dell’Apollo EVO è, senza dubbio, ciò che attira maggiormente l’attenzione. Progettato per essere audace e futuristico, evoca una fusione di motivi spaziali e di drago, con linee aggressive e aerodinamiche che balzano all’occhio. Le alette aerodinamiche posteriori, combinate con l’illuminazione a LED distintiva, creano una firma visiva inconfondibile. Il sistema di scarico, stampato in 3D in titanio, non è solo un’opera d’arte visiva, ma anche un componente ingegneristico che contribuisce alle prestazioni e al suono gutturale del V12.
L’interno, sebbene non ancora completamente rivelato, promette di seguire la stessa linea di innovazione, incorporando ulteriori materiali stampati in 3D. Questo approccio riflette la filosofia di Apollo di “ingegneria ribelle”, rompendo con il convenzionale ed esplorando nuove frontiere. L’innovazione nel design e nelle prestazioni è qualcosa di atteso nei modelli da pista, dove le prestazioni implacabili sono il focus, simile alla YangWang U9 Track Edition, un’hypercar elettrica da quasi 3.000 CV.
L’Apollo EVO è più di un’hypercar; è un tributo alla passione per la velocità, all’ingegneria senza compromessi e all’esclusività. Con la sua produzione limitata, il motore V12 puro e un design che sfida le convenzioni, si posiziona come uno dei veicoli più desiderati e radicali nello scenario automobilistico globale. Apollo non solo celebra due decenni di esistenza, ma solidifica anche il suo posto come una forza da non sottovalutare nel pantheon delle hypercar d’élite. Questo è il tipo di veicolo che fa sognare i puristi, come il concetto di un hypercar “radicale” con V12 aspirato, che molti desiderano vedere in pista.
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Author: Fabio Isidoro
Fondatore e caporedattore di Canal Carro, si dedica all'esplorazione dell'universo automobilistico con profondità e passione. Appassionato di auto e tecnologia, produce contenuti tecnici e analisi approfondite di veicoli nazionali e internazionali, coniugando informazione di qualità con uno sguardo critico verso il pubblico.