O Acura RSX 2027 arriva come l’EV che cambia le regole del gioco del marchio: nuova piattaforma proprietaria, prestazioni come standard e un sistema software che impara con te. Semplice: è un SUV coupé elettrico che promette di offrire dinamiche seri e tecnologia da professionisti per circa 55.000 euro.
Cosa rende l’Acura RSX 2027 così diverso?
Tre pilastri: piattaforma e:Architecture sviluppata in-house, hardware performante di serie (motori doppi AWD, sospensione double wishbone, freni Brembo) e il sistema operativo ASIMO OS, che integra tutto e si evolve tramite OTA. Sì, è quella “scelta di comando” per un’auto definita dal software.
Il ripescaggio del nome RSX per un SUV è controverso, ma calcolato. La stessa strategia è avvenuta recentemente con l’Integra — ed è stata un successone in termini di rilevanza del marchio. Se vuoi un contesto su come il produttore sta riorganizzando i propri simboli, vale la pena vedere come è stato aggiornato l’Integra 2026 senza perdere la sua identità.
Punti salienti tecnici in 30 secondi
- Piattaforma e:Architecture dedicata
- Motore duale AWD di serie
- Sospensione anteriore double wishbone
- Freni Brembo di fabbrica
- ASIMO OS con IA e OTA
- V2L e architettura da 400V
Cosa offre la nuova piattaforma e:Architecture?
Base “skateboard” con batteria sotto il pianale, centro di gravità basso e focus su riduzione di massa e altezza totale. Risultato atteso: sensazione di auto incollata in curva e agilità di una berlina sportiva, non di un SUV ingombrante. Design fastback, ruote grandi agli angoli e incorniciature corte completano la ricetta.
Il design punta ai rivali premium, con silhouette di coupé e carattere sportivo. È proprio il genere di segmento in cui il RSX si scontrerà con nomi che combinano praticità e un’aria di sfida. Esempio? La nostra analisi del Porsche Macan 2025 aiuta a capire la sfida estetica e aerodinamica in questa categoria.
Parlando di dinamica: la scelta della sospensione double wishbone anteriore non è un capriccio, ma ingegneria per mantenere la superficie di contatto del pneumatico in carico laterale e offrire un feeling di sterzo senza trucchi economici. I freni, firmati da esperti, pesano — Brembo spiega bene perché il controllo termico e la costanza sono fondamentali per l’uso sportivo (Brembo).
ASIMO OS: è marketing o rivoluzione reale?
L’OS integra chassis, powertrain, ADAS, batteria e UX in un’unica “encefalogramma”. Questo permette coordinamenti che prima erano “isole” di ECU: il percorso comunica con la gestione dell’energia, i sensori alimentano la logica di torque vectoring e l’auto impara il tuo stile per adattare acceleratore, posizionamento in corsia e assistenze. Gli aggiornamenti OTA non saranno solo skin di display — potrebbero modificare la guida. Qui risiede la vera innovazione.
E non è solo l’RSX a cavalcare l’onda del software. Tutto il segmento dei SUV elettrici di lusso sta abbracciando questa tendenza. Guarda come l’idea di lusso-tecnologia sta crescendo in utility elettriche come la Jeep Wagoneer S 2025; l’RSX entra in questa sfida con un focus più deciso sulla dinamica.
“I veicoli definiti dal software spostano la distinzione dall’hardware al ritmo dell’evoluzione del software — chi aggiorna meglio, vince.” — IEEE Spectrum
Batteria, ricarica e autonomia: numeri che contano?
Architettura elettrica da 400V, con previsione di ricarica rapida in corrente continua tra i 150 e i 200 kW per garantire buona autonomia in 15–20 min su caricabatterie compatibili. Dove possibile, l’adozione dello standard SAE J3400 (ex NACS) semplifica la vita dell’utente ampliando compatibilità di connettori e reti.
Partnership con fornitore di prime comunicazioni e V2L (alimentando dispositivi e anche la casa in emergenza) aumentano l’utilità reale. Per l’autonomia, l’obiettivo che ha senso per il 2027 è circa 480 km (300 miglia) in ciclo combinato, in linea con i rivali già valutati nel segmento — vedi la nostra analisi della Mercedes EQB 250+, che mostra come efficienza e ricarica rapida pesino nella quotidianità.
Confronto rapido: a cosa deve puntare l’RSX
- Model Y Perf.: 0–100 km/h circa 3,7 s
- Blazer EV SS: 0–100 km/h circa 3,3 s
- BMW iX xDrive50: lusso e comfort
- Lyriq AWD: design e autonomia
- RSX: circa 500–600 CV (stime)
Conviene? Prezzo, dotazioni di serie e concorrenti diretti
Prezzo di ingresso stimato intorno ai 55.000 euro con doppio motore AWD, Brembo e double wishbone di serie è un segnale importante: pronto a camminare forte senza dipendere da pacchetti opzionali a costi esorbitanti. Se garantisce accelerazioni sotto i 4 secondi e un’autonomia competitiva, diventa un problema serio per molti.
Se la tua soglia di “autonomia e raffinatezza” è alta, la questione dell’autonomia a lungo raggio offre un parallelo interessante con progetti elettrici focalizzati sull’efficienza, come gli Sportback e-tron. Per capire lo stato attuale, dai un’occhiata alla nostra analisi della Audi A6/S6 e-tron 2025 — l’RSX dovrà sfruttare questa tendenza con software maturo e dotazioni solide.
FAQ — cosa vogliono sapere tutti
- Saranno disponibili versioni “base” con un motore? La proposta è di prestazioni di serie con due motori AWD. Un motore singolo avrebbe poco senso per questa posizione.
- Che cosa aggiorna esattamente ASIMO OS? Da UX a dinamica e efficienza della batteria. OTA dovrebbe andare oltre le app, modificando l’esperienza di guida.
- Un’architettura da 800V sarebbe utile? L’800V aiuta in ricariche ultra-rapide, ma un sistema da 400V ben calibrato con 150–200 kW già copre la maggior parte degli scenari reali.
- V2L è una comodità o una fesseria? Molto utile: camping, attrezzi, emergenze domestiche. È autonomia energetica pratica.
- Ci sarà una versione Type S? Il marchio potrebbe lanciare un Type S più avanti, con più potenza e settato ancora più aggressivo, mantenendo l’interesse vivo.
Specifiche previste — perché sono importanti
- Potenza: circa 500–600 CV (stimato)
- 0–100 km/h: < 4,0 s (obbiettivo)
- Batteria: 400V, DC 150–200 kW
- Autonomia: circa 480+ km (meta)
- Chassis: double wishbone + Brembo
- Sistema: ASIMO OS + OTA
Per concludere: “che diavolo” riassume bene l’ambizione di questo progetto. Piattaforma proprietaria, sospensione seria e dotazioni di serie aggressive sono segnali forti: arriva pronto a percorrere molta strada senza dipendere da pacchetti opzionali di costi elevati. Se ASIMO OS manterrà la promessa di personalizzazione e stabilità — non solo effetto wow —, l’RSX 2027 diventerà un punto di riferimento. La mia scommessa? L’hardware è a posto, il gioco si deciderà sulla maturità del software e sull’efficienza dell’integrazione tra batteria, ricarica e UX. Se tutto sarà ben tarato, darà parecchio fastidio ai concorrenti più grandi.
Ti è piaciuto o pensi che manchi qualcosa? Commenta pure, ti rispondo senza problemi — discutiamo se questo RSX ha davvero l’anima dura o se è solo fumo di lancio.
Author: Fabio Isidoro
Fabio Isidoro è il fondatore e direttore editoriale di Canal Carro, dove scrive sull'universo automobilistico dal 2022. Appassionato di auto e tecnologia, ha iniziato il suo percorso sul portale HospedandoSites e oggi si dedica alla creazione di contenuti tecnici e analisi complete su veicoli nazionali e internazionali. 📩 Contatto: contato@canalcarro.net.br