O Karma Amaris GT Coupé arriva con una proposta senza fronzoli: più potenza, più autonomia e, accidenti, più schermi di molti uffici. Parliamo di un EREV (veicolo elettrico a autonomia estesa) con 708 CV e prezzo stimato intorno ai 200.000 euro.
Cos’è il Karma Amaris GT Coupé e perché è importante?
È un coupé di lusso con due motori elettrici, batteria da 41,5 kWh e un generatore turbo a quattro cilindri che entra in scena per ampliare l’autonomia. In altre parole: si guida come un’elettrica nella quotidianità e non si rischia l’ansia da autonomia durante viaggi lunghi. Se desideri comprendere nel dettaglio il concetto di EREV, ti consiglio la panoramica di veicolo elettrico a autonomia estesa.
Il design mescola spazio in alluminio con una carrozzeria in alluminio e fibra di carbonio, cofano stile “clam-shell” e ruote da 22 pollici. La firma luminosa è aggressiva senza essere caricaturale. Se ti piacciono GT di linea classica, vale la pena leggere il Ian Callum Vanquish Shooting Brake per confrontare filosofie di design artigianali vs. high-tech.
Il sistema di propulsione EREV fornisce davvero 708 CV nel mondo reale?
Il conjunto dichiara 708 CV e 676 Nm di coppia, con 0-100 km/h in meno di 3,4 secondi e velocità massima limitata a 265 km/h. In uso urbano, percorre fino a 160 km solo in elettrico; con il generatore, supera le 640 km.
Parlando di ibridi seri, l’equilibrio tra massa e potenza ricorda approcci moderni di super-hybrid come il McLaren Artura 2026, dove la gestione del peso diventa un’arma. Nell’Amaris, l’obiettivo è coppia istantanea con riserva energetica garantita dal generatore. Sì, è molto intelligente.
Interni con tre schermi: innovazione utile o distrazione costosa?
Il cruscotto presenta un volante “squircle” con fibra di carbonio visibile e controlli capacitivi, quadro strumenti digitale tradizionale, una grande centralina multimediale e un terzo schermo per il passeggero. Il tetto elettrocrômico regolabile è quel tocco di “Wow, questo è vero lusso” che fa la differenza nell’uso quotidiano.
Cabina in pelle e suede con fibra di carbonio e piano black creano l’atmosfera. Ma tre schermi non sono una scusa per un UX confusionario — se l’ergonomia replica il padrão di berline ibride premium, come il Panamera 4 E-Hybrid, va tutto bene. Il vano bagagli posteriore scultoreo per le valigie è un “Ufa, hanno pensato a questo”.
Quali numeri di performance e autonomia sono realmente importanti?
Per l’uso quotidiano globale, un’autonomia elettrica di circa 160 km copre rotte urbane/regionali. Nei viaggi, oltre 640 km complessivi eliminano la paranoia di dover ricaricare. L’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 3,4 secondi è “Dio, questo è veloce” per un GT a due posti con tanto lusso.
Se l’obiettivo è battere i cronometri, le hypercar elettriche pure sono su un altro livello, come il YangWang U9 Track Edition. Ma l’Amaris punta all’equilibrio: prestazioni elevate, autonomia versatile e raffinatezza. È davvero esperto in questo triangolo.
Come si confronta l’Amaris GT con rivali elettrici e ibridi famosi?
Tra GT di lusso con tocco di performance, l’Amaris si posiziona sotto i hypercar e sopra gli elettrici “familiare”. In raffinatezza e teatralità, affronta bene le leggende moderne; in purezza meccanica, alcuni puristi preferiscono ancora V8/V12. Confronta questa proposta con la brutalità di 823 CV dell’Aston Martin Vanquish Volante 2026.
E se ti piacciono shooting brakes artigianali e V12 all’antica, l’Ian Callum Vanquish Shooting Brake mostra come tradizione e design su misura affrontano schermi e byte. Due mondi validi, scelte diverse.
Confronti rapidi (visione d’insieme)
- Potenza: 708 CV vs. rivali 463–830 CV
- 0-100 km/h: < 3,4 s; competitivo
- Autonomia EV: 160 km; molto utile
- Autonomia totale: oltre 640 km; senza drammi
- Interni: 3 schermi; lusso audace
- Prezzo: circa 200 mila euro; segmento GT di lusso
Prezzo, produzione e per chi questo GT ha più senso?
Produzione prevista per il quarto trimestre del 2026, con prezzo di partenza stimato intorno ai 200.000 euro. Questo ti colloca nel territorio dei GT di lusso, dove finiture, materiali e l’esperienza contano tanto quanto i numeri di accelerazione.
Per chi desidera silenzio da veicolo elettrico, lunga autonomia, finiture premium e zero ansia durante i viaggi, il pacchetto ha senso tutto. Per chi richiede comportamento da pista totale in ogni momento, ci sono proposte più estreme — e più costose, ovviamente.
FAQ (domande rapide)
- Cos’è l’EREV? Veicolo elettrico con generatore a combustione per ampliare l’autonomia, senza trazione meccanica diretta del motore a combustione.
- Qual è l’autonomia solo in elettrico? Fino a circa 160 km, ideale per l’uso quotidiano e gli spostamenti urbani/regionali.
- Il generatore ha bisogno di carburante? Sì, è un quattro cilindri turbo; alimenta la batteria quando necessario per estenderne l’autonomia.
- Quanto accelera da 0 a 100 km/h? Meno di 3,4 secondi, molto forte per un GT di lusso.
- È a due posti solo? La configurazione proposta è a due posti con vano bagagli modellato per le valigie.
La mia interpretazione: l’Amaris GT Coupé è per chi cerca praticità senza l’etc di un EV quotidiano, con la tranquillità di un generatore quando la batteria dice “sto finendo”. L’esecuzione sembra matura: materiali top, tre schermi (senza diventare un videogioco esagerato), prestazioni rispettabili e chiara focalizzazione sull’uso globale. Non è il più veloce del pianeta — e, accidenti, nemmeno deve esserlo — perché offre l’esperienza completa di un GT moderno senza lasciarti a piedi.
Che ne pensi del pacchetto EREV dell’Amaris GT? Pensi che tre schermi siano geniali o eccessivi? Commenta sotto e discutiamo senza fanboyzze.
Author: Fabio Isidoro
Fabio Isidoro è il fondatore e direttore editoriale di Canal Carro, dove scrive sull'universo automobilistico dal 2022. Appassionato di auto e tecnologia, ha iniziato il suo percorso sul portale HospedandoSites e oggi si dedica alla creazione di contenuti tecnici e analisi complete su veicoli nazionali e internazionali. 📩 Contatto: contato@canalcarro.net.br